È uno schifo, non c’è rispetto né per i vivi né per i morti”. Tornano a protestare alcuni familiari di molti defunti tumulati al cimitero di Caserta . “Nessuno pulisce da mesi. Gli operai, ad eccezione del becchino, non li vediamo ormai da diverso tempo”, la denuncia di un gruppo di signore anziane che, anche due volte a settimana, onorano i propri cari, portando fiori ed accendendo lumini sulle loro lapidi. Ma per quanto siano apprezzabili i loro sforzi, “perchè sembra di entrare in una cantina dove non si pulisce da circa dieci anni. Oltre all’erba alta, che non viene tagliata, le ragnatele e la sporcizia che sono sotto gli occhi di tutti. Ma non, evidente, dell’Amministrazione comunale che non pensa di calendarizzare una manutenzione a cadenza regolare”, proseguono le signore. Una denuncia sul degrado del camposanto cittadino che, quasi a cadenza regolare, si ripete, senza apparenti miglioramenti. Questo è il tenore delle segnalazioni pervenute dai cittadini, che evidenziano lo stato di degrado del cimitero comunale, dovuto all’assenza della amministrazione comunale e dove ormai è diventato difficile recarsi per andare a trovare i propri cari.
Inoltre, nella Zona del “Cappellone” vi sono vistose lesioni e distacchi d’intonaco essendo completamente abbandonato per mancanza della dovuta manutenzione, mentre le erbacce, regnano sovrane, impedendo, in alcuni tratti, il passaggio.
Per questo motivo, anche il Presidente del movimento Caserta Kest’è ha delegato il coordinatore di Caserta Kest’è giovani a depositare un esposto all’attenzione del Sindaco di Caserta con la richiesta di intervenire immediatamente e di adottare ogni decisione nel merito, al fine di rimuovere i disagi che si stanno registrando e di riportare la situazione alla normalità, in virtù di un’ordinaria fruizione del cimitero.
Nell’interrogazione, si chiede al Sindaco “in che modo intende mettere in sicurezza il cimitero e quali misure verranno attivate per renderlo decoroso, in occasione della commemorazione di tutti i fedeli defunti, che è una ricorrenza della Chiesa latina celebrata il 2 novembre di ogni anno, il giorno successivo alla solennità di Tutti i Santi”.
Il coordinatore di Caserta Kest’è giovani in questo esposto fa un appello al Sindaco, che ritiene persona intelligente, capace di leggere tra le righe. “Sistemi la questione cimitero, perché la morte può essere vita.”
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