Newsletter

Resta aggiornato su tutte le ultime news, gli eventi e le attività di Caserta Kest'è

,

Alla fine il miracolo del sangue di San Gennaro è avvenuto.

Avatar Redazione
Home > Cronaca > Alla fine il miracolo del sangue di San Gennaro è avvenuto.

Si è sciolto alle 17,59  il sangue di San Gennaro. Un lungo applauso nel Duomo di Napoli e lo sventolio del tradizionale fazzoletto bianco hanno chiuso una lunga giornata di preghiera nel Duomo di Napoli.

Alle 9 la cassaforte del Tesoro di San Gennaro era stata aperta, ma il sangue non era liquefatto; attesa per tutta la giornata. Fedeli in preghiera, arrivati nel Duomo per assistere al prodigio che si ripete tre volte  in tre date dell’anno (il 19 settembre, nel sabato precedente la prima domenica di maggio e il 16 dicembre).

 “Eccezionalmente celebrato sull’altare maggiore della Cattedrale napoletana, e non come di consueto nella Cappella a Lui dedicata per le norme anti covid, il consueto sventolio del fazzoletto bianco quest’anno è stato affidato al deputato Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, facente parte di una delle più antiche famiglie del patriziato napoletano, e componente della Deputazione della Cappella di San Gennaro – si spiega – Alle 19,00 la teca con le ampolle del sangue del Santo Patrono di Napoli verranno riposte nella cassaforte d’argento della Cappella”.
Le celebrazioni del miracolo d’inverno ricordano lo scampato pericolo della città di Napoli dall’eruzione del Vesuvio del 16 dicembre 1631, quando l’esposizione in processione del sangue e del busto del Santo protettore al Ponte dei Granili, fermò il magma che minacciava di distruggere la città. La Deputazione della Cappella del tesoro di San Gennaro, l’antica istituzione laica in rappresentanza della città di Napoli, che custodisce e protegge il sangue del Santo Patrono di Napoli per il voto espresso nel 1527, in quell’occasione fece erigere la guglia di San Gennaro di piazza Riardo Sforza e affidò la realizzazione a Cosimo Fanzago. Quello di dicembre, ultimo delle tre cerimonie dello scioglimento del sangue che si ripetono tradizionalmente ogni anno, è detto anche il ‘miracolo laico’ perché usualmente si svolge nella Cappella del Tesoro di San Gennaro, all’interno del Duomo, spazio troppo piccolo per garantire il dovuto distanziamento tra i presenti in tempo di pandemia.

Avatar Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Caserta Kest’è

Caserta Kest’è

Giornale online con tematiche di politica, attualità e sport di Caserta e provincia

Cerca
Categorie