Abbandonato il consiglio, i consiglieri di PD e Italia Viva sono rimasti in sala al momento del voto.

La discussione riguardante il salario minimo per gli appalti comunali sembra aver creato tensioni e polemiche tra i consiglieri comunali, portando al rinvio dell’argomento. I consiglieri di maggioranza hanno abbandonato l’aula insieme al sindaco in segno di protesta, mentre i consiglieri dell’opposizione hanno richiesto la verifica del numero legale, causando la fine anticipata del consiglio comunale come molte volte accade.

Il consiglio comunale si era aperto con la discussione delle interrogazioni e delle interpellanze presentate dai consiglieri di opposizione. Tra gli argomenti affrontati il rischio idrogeologico dei Tifatini, le condizioni di degrado in cui versano via Ponte e via Terra grande a Sala, via Feudo nel quartiere Acquaviva, via D’Elena e via degli Antichi platani a San Leucio. Ma anche una controversia in via Bersaglio a San Clemente per la presenza di un albero di alto fusto a rischio che ha costretto i vigili a interdire la strada e infine l’iter per la realizzazione di una rete digitale di promozione turistica.

Poi  il “Mo ce ne jamm nuj, ce ne jamm“. Ora ce ne andiamo, ce ne andiamo noi. registrate a microfono acceso, il sindaco di Caserta Carlo Marino, parlando con Lorenzo Gentile, presidente del consiglio comunale, anticipa ciò che sarebbe poi effettivamente successo: l’abbandono dell’aula al momento del voto sulla mozione del salario minimo negli appalti comunali.

Poi l’effettivo abbandono !

Questa situazione sembra derivare dalle diverse opinioni e posizioni dei consiglieri riguardo all’argomento del salario minimo per gli appalti comunali. Mentre il sindaco ha espresso il desiderio di affrontare la questione in modo responsabile, alcune divergenze di opinione tra i consiglieri sembrano aver portato a una situazione di stallo.

È importante che i consiglieri eletti possano discutere in modo costruttivo e trovare soluzioni per le questioni che interessano la comunità. Sarà interessante vedere come la situazione si sviluppa nel prossimo consiglio comunale quando l’argomento sarà nuovamente affrontato….kest’è!!!