SANT’ARPINO – Un importante traguardo per la danza e per il territorio casertano: Beatrice Del Prete, appena otto anni, è stata ufficialmente ammessa alla Scuola di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli, il più antico teatro d’opera d’Europa e il primo in Italia ad aver istituito una scuola per la formazione di danzatori professionisti.
Beatrice, allieva del Centro Studi Danza Paquita di Sant’Arpino, ha superato una rigorosa selezione tra centinaia di candidati provenienti da tutta la Campania e non solo, conquistando con il suo talento un posto tra le future promesse del balletto nazionale.
Avviata alla danza all’età di sei anni sotto la guida della direttrice Delia Pellino, docente di danza classica e moderna, la giovane Beatrice ha rapidamente mostrato doti fuori dal comune. A sostegno del suo talento, un percorso formativo intenso, fatto di studio quotidiano, disciplina e passione. In questi due anni si è distinta in numerosi concorsi regionali e nazionali, ricevendo riconoscimenti che hanno rafforzato il suo cammino verso questo risultato di assoluto prestigio.
“Beatrice è una bambina speciale, dotata di una sensibilità rara e di un grande amore per quest’arte”, ha dichiarato la maestra Pellino. “Questa notizia rappresenta un motivo di grande orgoglio non solo per lei, ma anche per tutto il nostro staff, che lavora ogni giorno con professionalità e dedizione alla formazione dei giovani talenti”.
Grande emozione anche per i genitori, Pasquale Del Prete e Rosamaria Papa, che hanno accompagnato la figlia in questo percorso con costanza e sacrificio, supportandone la passione con determinazione. La commissione esaminatrice del San Carlo ha sottolineato la particolare predisposizione artistica della giovane allieva e il suo spiccato impegno, qualità che l’hanno resa meritevole dell’ammissione.
Beatrice inizierà il suo nuovo percorso accademico a Napoli il 15 settembre, con l’ingresso ufficiale in una delle istituzioni coreutiche più prestigiose d’Europa, frequentata negli anni da alcuni dei nomi più illustri della danza mondiale.
Un risultato che rende onore al talento di questa giovane artista e che testimonia ancora una volta l’eccellenza formativa delle realtà culturali del territorio.
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