Caserta dice basta. “Vogliamo che Caserta torni a essere un Capoluogo di Provincia, inclusiva, vivibile, accogliente, con un’idea di futuro”, spiega il Presidente di Caserta Kest’è, dott. Ciro Guerriero.
A pochi giorni dalle festività natalizie, aumenta il malcontento anche fra i residenti ed i commercianti che vivono con grande frustrazione l’inarrestabile desertificazione , del Corso Trieste , nel quale è vietato il transito alle auto.
Cosa questa che naturalmente crea disagi non solo agli acquirenti, ma anche e soprattutto agli esercenti dei pochi negozi superstiti che faticosamente resistono alla crisi.
E’ indubbio che ci sia la crisi – afferma un commerciante -, ma con l’avvento della chiusura alle auto, il centro finisce per decadere del tutto. Prima andavano fatte delle opere per riqualificare il centro”, conclude.
“Chiudere il Corso Trieste , è sbagliato, così si uccide il commercio e basta, sopratutto in pieno inverno, quando notoriamente il commercio subisce già un calo fisiologico”, afferma indignato un altro negoziante .
I commercianti ormai non sanno più a che santo votarsi. La decisione, di qualche anno fa, del Comune, di attivare la Ztl sul Corso Trieste , è una di quelle che, mette ko numerose attività commerciali. E, se la Ztl rappresenta il problema principale, a cascata c’è anche quello legato agli stalli. Ancora al palo la possibilità, per chi vive sul Corso Trieste di poter parcheggiare l’automobile – con una spesa più bassa, se non proprio gratis.
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