CASERTA – La disponibilità della città di Caserta ad aiutare il popolo ucraino. Il sindaco di Caserta Carlo Marino ha evidenziato, nel suo intervento, come, quella di oggi, sia una “giornata importante perché si definisce che, nelle difficoltà, la comunità casertana è compatta. Oggi facciamo comprendere che noi tutti siamo vicino ai deboli e a chi costruisce la pace. Abbiamo pochi poteri, ma potere del cuore, della preghiera e della passione”. Ed ha chiosato: “Noi siamo e saremo pronti a stare in tutte le forme vicini al popolo ucraino. Su alcuni valori, su alcuni principi c’è una sola città che si chiama Caserta”. Per manifestare vicinanza al popolo ucraino, sarà esposta la bandiera della pace in Comune e sarà chiesto di illuminare la facciata della Reggia di Caserta con i colori della bandiera ucraina, si spera senza i drappi neonazisti ‘sfoggiati’ o indossati, durante la manifestazione di domenica per le vie del centro, conclusasi davanti la Prefettura. (link) non focalizzati in nome della PACE.
E’ stata data la parola anche al capo dell’opposizione di centrodestra a Caserta e capogruppo Lega in Consiglio regionale della Campania, Gianpiero Zinzi, che è intervenuto così a margine della seduta di assise comunale straordinaria convocata per discutere della guerra in Ucraina.
“Al centro del nostro impegno c’è la necessità di creare le condizioni utili a garantire l’accoglienza in Città di donne e bambini, in primis, che scappano da una guerra ingiusta e inspiegabile. In questo senso abbiamo inteso inserire, nel documento approvato all’unanimità in Consiglio comunale, la proposta indirizzata all’Agenzia nazionale dei beni confiscati affinché renda disponibili i 124 beni sottratti alla criminalità organizzata e non ancora assegnati al Comune per destinarli temporaneamente alle famiglie che stanno fuggendo dalle bombe. Il popolo ucraino, fiero, orgoglioso e combattente, ha bisogno di aiuto concreto. Non ci sottrarremo”. Così il capo dell’opposizione di centrodestra a Caserta e capogruppo Lega in Consiglio regionale della Campania, Gianpiero Zinzi, intervenuto a margine della seduta di assise comunale straordinaria convocata per discutere della guerra in Ucraina. (VIDEO)
In consiglio comunale ha preso la parola anche padre Igor Danylchuk, riferimento della comunità ucraina di Caserta che ha ricordato come “da anni ci sono tanti connazionali radicati a Caserta, dove stanno crescendo i propri figli. Sono fiero di tutti voi che non avete più scritto che c’è conflitto tra Russia e Ucraina e che non c’è conflitto militare, perché questa è un’invasione. Putin uccide eroi militari ma anche civili e bambini con crudeltà e tutto va documentato”. Ed ha aggiunto: “Tutta Caserta è vicina a noi ucraini. Ho ricevuto tanti messaggi e stiamo organizzando l’arrivo dei nostri connazionali in città. Abbiamo già raccolto 6mila euro e domani parte un pullman per prendere mamme e bambini”. Padre Igor ha raccontato anche la telefonata ricevuta questa mattina dal vescovo di Caserta: “E’ stata toccante. Mi ha detto che vuole offrire il seminario per accogliere rifugiati. Con la Caritas e altri stiamo organizzando l’arrivo di queste persone”.
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