Il problema a tutt’oggi IRRISOLTO dei migranti che alloggiano nelle palazzine del parco Mecos di viale Carlo III a San Nicola la Strada, non riesce a risolversi, una triste realtà che è sempre presente da tantissimo tempo.
La Prefettura ha attivato Polizia, guardia di finanza, ma anche carabinieri e i responsabili della “Gama srl”, la cooperativa che gestisce gli immigrati negli alloggi, per eseguire un sopralluogo della struttura. Momenti di tensione con le forze dell’ordine, al termine dell’ispezione, il cancello era presidiato e praticamente chiuso da una barriera di persone, tanto da rendere necessario l’intervento della polizia in assetto antisommossa.
Quest’ultimo apparato ha evitato il peggio e non si sono avute conseguenze sul movimento spontaneo e pacifico degli immigrati.
Sul posto il sindaco Vito Marotta: «Sono qui perché questo problema deve essere risolto – ha detto – è una situazione insostenibile per i condomini che abitano nel palazzo e per i ragazzi ospitati nella struttura. Un disagio che non può restare ancora inascoltato».
I ragazzi ospitati nella struttura da tempo lamentano condizioni di vita non adeguate agli standard qualitativi previsti dal contratto con la cooperativa: poco cibo, spesso che non tiene conto delle loro esigenze alimentari, poche medicine, acqua calda funzionante solo in pochi bagni.
«Una condizione invivibile», dicono i condomini abitanti nell’altra parte della struttura e che sono al fianco degli immigrati in questa battaglia per il riconoscimento dei loro diritti.
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