CASERTA. In questo momento si sta svolgendo in Prefettura il vertice istituzionale finalizzato alla risoluzione dell’emergenza Scuola in provincia di Caserta iniziato intorno alle ore 12.00.
Come noto, a meno di una settimana dall’inizio del nuovo anno scolastico , restano ancora irrisolte le problematiche relative alla messa in sicurezza degli istituti secondari di secondo grado della Provincia di Caserta.
Nel frattempo procede l’attivita’ del Presidente della Provincia di Caserta ff, Dott. Silvio Lavornia , che ha predisposto il lavoro dei tecnici per la presentazione dei progetti di sicurezza delle scuole, ai quali dovra’ seguire il sopralluogo nei singoli istituti.
Al vertice di questa mattina sono presenti a Palazzo Acquaviva , fra gli altri, il Prefetto di Caserta, Dott. Raffaele Ruberto, il Presidente della Provincia di Caserta, Dott. Silvio Lavornia, l’Assessore Regionale all’Istruzione , Dott.ssa Lucia Fortini, il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale della Campania, Dott.ssa Luisa Franzese, e poi ancora rappresentanti della Provincia di Caserta, dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Caserta. VIDEO DIRETTA
Sul tavolo il futuro prossimo dei 90 istituti secondari superiori della provincia di Caserta , o meglio il futuro di circa 60mila studenti che reclamano ad alta voce il diritto allo studio.
Con decreto numero 18 del 3 agosto 2017 , il presidente Silvio Lavornia aveva disposto «la sospensione delle attività didattiche presso gli Istituti scolastici di Istruzione secondaria presenti sul territorio provinciale, di competenza dell’Ente, a decorrere dal 14 settembre 2017, data d’avvio dell’anno scolastico 2017-2018, e sino a nuova disposizione subordinata all’effettivo recupero dell’operatività finanziaria e amministrativa di questo Ente, che consenta un’efficace gestione dei propri servizi».
Successivamente , il Presidente Lavornia aveva dichiarato che tale decisione era stata adottata solo per motivi cautelativi, visto che tutte le scuole sono prive delle certificazioni attestanti il rispetto delle normative di sicurezza (antincendio, antisismiche). Da qui l’avvio del lavoro dei tecnici per la presentazione dei progetti di sicurezza nelle scuole.
Mentre si attende l’esito di questo importantissimo vertice, non possiamo non trarre delle conclusioni fondamentali per comprendere l’effettivo stato del sistema scolastico in provincia di Caserta.
Abbiamo avuto modo di verificare la completa assenza dei Dirigenti Scolastici, dei Docenti ed anche degli Studenti. Davvero pochi anche i Genitori , non sono stati accolti i ripetuti appelli alla presenza stamani inviati dalla Rete dei Genitori delle Scuole della Provincia di Caserta.
Insomma, l’emergenza scuola si trasforma da problema sociale in problema istituzionale completamente avulso dalla forza motrice della sua anima pulsante , e cioe’ le risorse umane e l’utenza.
La Scuola, in tutte le sue componenti, quella che avrebbe dovuto essere presente questa mattina in Piazza della Prefettura, era completamente assente , impegnata , forse, negli adempimenti burocratici di inizio anno.
Ne’ si possono considerare accettabili le dichiarazioni di alcuni Dirigenti Scolastici , che , pur di perdere il numero di iscritti, rassicura sulle condizioni di sicurezza del proprio istituto , al momento non ancora verificate e certificate.
Quella della quale si sta discutendo in questo momento in Prefettura e’ a nostro avviso una scuola parcheggio strumentale alle esigenze espansionistiche di molti dirigenti e alle strategie a breve e lungo termine della politica, oltre che fungere da parcheggio per i figli a favore di quei genitori impegnati tutto il giorno nel lavoro.
Per il resto , della scuola come palestra di vita e di formazione dei giovani, in questa splendida sala della Prefettura di Caserta noi non raccogliamo che le misere ceneri.
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