CASERTA – Multe per divieto di sosta ai proprietari delle macchine parcheggiate abusivamente in viale della Resistenza, il tratto stradale del rione Acquaviva che corre lungo la ferrovia e che collega la zona Sain Gobain e sbuca in via Vivaldi. Quello che è accaduto è un esempio emblematico di una situazione di disagio urbano legata alla mancanza di infrastrutture adeguate, che si traduce in una costante difficoltà per i cittadini. Il parcheggio in zone vietate, pur essendo un comportamento sanzionabile, si fa spesso strada come soluzione alla carenza di spazi adeguati, soprattutto in aree strategiche come quella vicino alla stazione ferroviaria e agli uffici pubblici. Il fatto che i cartelli di divieto siano stati danneggiati, a lungo, e poi risistemati solo parzialmente, sembra essere un ulteriore elemento di confusione e disorganizzazione, che contribuisce a rendere difficile per gli automobilisti comprendere e rispettare le regole- dichiara il Dott.Ciro Guerriero, probabile prossimo ricandidato a Sindaco della città capoluogo.
La problematica sollevata riguardo le tariffe di sosta a pagamento è un altro aspetto importante. Quando le tariffe sono troppo alte, non solo si aumenta il rischio di infrazioni, ma si penalizzano anche i cittadini con redditi medi e bassi, che non possono permettersi il lusso di parcheggiare in zone a pagamento per lunghi periodi. In effetti, questo può portare a un fenomeno di “evasione” sistematica dalle norme, poiché le persone cercano di evitare costi insostenibili.
La situazione che si evince, sembra riflettere una sorta di ingiustizia sistemica, in cui l’amministrazione comunale, purtroppo, non sembra prendere in considerazione le difficoltà quotidiane dei cittadini e non riesce a trovare soluzioni più inclusive e razionali per la gestione dei parcheggi. Se da un lato la sanzione rappresenta una risposta alle violazioni, dall’altro è difficile non vedere in tutto questo un circolo vizioso che non fa altro che aggravare la situazione economica di chi si trova a dover affrontare la quotidianità urbana.
In sostanza, la multa può sembrare la soluzione immediata, ma senza un piano serio di riorganizzazione del sistema di parcheggi, i cittadini rimarranno intrappolati in una realtà difficile da gestire- chiosa il futuro candidato Sindaco Guerriero.
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