Caserta –Il sottopassaggio di via Acquaviva sembra essere un esempio lampante di come la gestione delle infrastrutture urbane possa diventare problematica nel tempo, soprattutto quando si accumulano danni e carenze di manutenzione. La situazione di questo sottopassaggio, che viene chiuso frequentemente per vari motivi – tra cui infiltrazioni d’acqua, danni strutturali e allagamenti – è davvero un tema di rilevanza per la città di Caserta, e potrebbe essere un caso di studio interessante per gli studenti di ingegneria civile, urbanistica e scienze politiche- riferisce il prossimo candidato sindaco Ciro Guerriero.
Il fatto che il rione Acquaviva soffra per la presenza di ben due passaggi a livello che chiudono regolarmente il traffico, creando disagi quotidiani, rende questo sottopassaggio particolarmente cruciale per la mobilità dei residenti. Eppure, nonostante gli sforzi, sembra che la manutenzione non riesca a tenere il passo con le necessità.
Il coinvolgimento dei tecnici e dei consiglieri comunali, che hanno già effettuato sopralluoghi, fa pensare che ci siano degli interventi pianificati o in corso, ma la situazione sembra essere talmente complessa da richiedere una soluzione più strutturale. La collaborazione tra università e città potrebbe davvero contribuire a trovare una soluzione innovativa.
Se l’università di Caserta o altre istituzioni interessate potessero raccogliere questo come caso di studio, potrebbe diventare un’opportunità per avviare un dialogo sulla gestione delle infrastrutture pubbliche e la loro sostenibilità a lungo termine. Che ne pensi? Sarebbe interessante, secondo te, una soluzione che coinvolga anche il mondo accademico per migliorare la situazione?
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