Caserta – Impianti di riscaldamento nelle scuole, ad una settimana dall’accensione, i presidi lamentano l’assenza di controlli e manutenzioni. E ciò malgrado le richieste inviate per iscritto al Comune in cui si chiede con urgenza un sopralluogo. Il primo a denunciare il caso è stato il dirigente della Collecini, Antonio Varriale: «Quest’anno scolastico è iniziato veramente male – spiega – i tecnici dell’Ente non si sono mai presentati neanche per i piccoli interventi di manutenzione ordinaria. Fatta eccezione per il tagliodel verde, non è stato fatto nulla. Non sono stati sostituiti neanche gli estintori ai quali ora dovrà provvedere la scuola. Così come sono preoccupato in vista dell’attivazione degli impianti di riscaldamento, prevista obbligatoriamente per il 15 novembre. Ho già scritto al Comune per segnalare la necessità di pianificare un’attività di verifica e controllo delle caldaie che sono datate e hanno bisogno urgente di manutenzionealtrimenti si rischia, anche quest’anno, di ritrovarsi con termosifoni guasti e aule fredde. Al momento però non ho ricevuto ancora nessuna risposta».
I casi
Rischia di trovarsi nella stessa situazione anche la De Amicis, dove ieri è stato riscontrato un sigillo, sembra per morosità, al contatore del gas. La dirigenza scolastica fa sapere di non essere al corrente della situazione anche in virtù del fatto che gli impianti di riscaldamento al momento sono ancora tutti spenti ma ricorda un episodio analogo registrato in passato.
A denunciare il caso, nella giornata di ieri, l’ex candidato sindaco Ciro Guerriero, che ha documentato, come sempre, il tutto con delle foto: «Non è la prima volta che i contatori del gas nelle scuole vengono staccati per morosità – racconta – si tratta di un fatto molto grave che denota un totale disinteresse dell’amministrazione nei confronti degli studenti. Ma non è l’unico disagio. Durante una serie di sopralluoghi richiestomi dai genitori nei diversi plessi ho riscontrato infiltrazioni dal tetto a causa di una guaina danneggiata nella scuola di Casolla. E la lista delle criticità è piuttosto lunga».
Malumori anche all’istituto comprensivo Collecini di San Leucio dove da circa due anni si attende la messa in sicurezza del passaggio ponte che collega l’ingresso della scuola con le aule. Gli alunni infatti sono costretti ad accedere dalla palestra perché la passerella è stata interdetta per scongiurare eventuali situazioni di pericolo. I lavori di adeguamento sismico e strutturale, del valore di circa 30mila euro, che erano stati annunciati dal Comune per il mese di ottobre, sono slittati a data da destinarsi. Al momento è in corso infatti la redazione del progetto affidata con determina del 7 ottobre scorso.
I consiglieri Aspromonte e Napoletano dichiarano che è inaccettabile in merito di ciò che si è dedotto che si debbano aspettare anni per un intervento di questo
tipo con conseguenze per la sicurezza della comunità scolastica. Nonostante la disponibilità mostrata dal dirigente del settore lavori pubblici, Luigi Vitelli, a recepire ogni segnalazione, la lentezza della macchina amministrativa continua ad ostacolare una risoluzione rapida.
Si chede, che. con urgenza che si agisca per garantire un accesso sicuro alla scuola».
Una risposta dal Comune su questi temi potrebbe arrivare lunedì in occasione del question time. Il consigliere di Caserta Decide, Raffaele Giovine, interrogherà la vice sindaca e assessora alla pubblica istruzione, Maria Gabriella Grassia, relativamente ad un episodio di caduta di calcinacci avvenuto alla Dante Alighieri. «La finalità di questa interrogazione – spiega il consigliere – è capire se l’ufficio tecnico dell’Ente è a conoscenza delle ragioni che hanno causato la caduta e soprattutto quali interventi ha programmato per la messa in sicurezza, se lo stabile è in possesso dei certificati di sicurezza e infine se l’istituto beneficerà di progetti e linee di finanziamento».
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