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Ripristinare la legalità e chiudere il parcheggio Pollio

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Ripristinare la legalità e chiudere il parcheggio Pollio dove, il 30 settembre, sono tornati gli agenti della Polizia Locale accompagnati da una squadra dei vigili del fuoco. È questa la richiesta avanzata dal consigliere di maggioranza Michele Picozzi del gruppo Moderati-Insieme per Caserta. Non gira intorno al problema il consigliere che, insieme al collega di minoranza Raffaele Giovine (Caserta Decide) ha spinto il segretario generale Salvatore Massi al controllo delle procedure adottate nell’aggiudicazione per la gestione dell’ex caserma.
Per Picozzi il lavoro del segretario, che ha chiesto la revoca dell’affidamento in autotuela, dovrebbe portare alla chiusura del parcheggio senza ulteriori dilazioni e senza ulteriori confusioni causatedalle prese di posizione delle forze politiche consiliari. «Leggendo e ascoltando i colleghi in questi giorni mi sembra di avere l’impressione che non conoscano i procedimenti né le segnalazioni fatte al segretario comunale che, da organo terzo responsabile della correttezza dei procedimenti amministrativi, ha riscontrato gravi irregolarità in fase di aggiudicazione» ricorda Picozzi che sollecita il segretario Massi a inviare la documentazioni alle autorità giudiziarie e alla Corte dei Conti. «Al segretario – sottolinea – tocca il compito di segnalare le anomalie nell’operato di commissione e dirigente alle autorità competenti anche peraccertare i possibili rischi di danno erariale».Centrale il ruolo del dirigente Biondi, l’unico a poter agire. «È assurdo, oggi, sentir dire che dovremmo attendere un parere dell’Anac. Il segretario ha evidenziato un problema concreto e né i consiglieri, né gli assessori, né ilsindaco possono sostituire, nell’azione, il dirigente Biondi che ha il dovere di provvedere a seguire le indicazioni del segretario e di annullare l’aggiudicazione chiudendo il parcheggio come gli ho chiesto di fareanche ieri senza perdere ulteriore tempo». Un invito ad agire anche a tutela del funzionario in previsione dell’atteso nuovo parere del segretario sulle fideiussioni: «Gli ho ricordato che nei prossimi giorni ci saranno nuovi approfondimenti, accertati e documentati, sul problema delle fideiussioni. In caso contrario rendesse pubblica la sua difesa del procedimento adottato e risponda ufficialmente al segretario e a noiconsiglieri. Come consiglieri dobbiamo fare l’interesse della cittadinanza echiedere che siano applicate le normative».
Le posizioni
Una posizione, quella di Picozzi, che rompe il fronte della maggioranza che si era espressa a favore della ricezione del parere Anac prima di prendere ulteriori provvedimenti. «Ha ragione Picozzi quando dice che la politica non può intervenire in alcun modo su una procedura amministrativa a maggior ragione su atti molto complessi come quelli relativi al Pollio – sostiene Giovanni Lombardi (Moderati) -. Non possiamodimenticare che se revochiamo la gestione ci può essere un danno erariale e un contenzioso con l’impresa. Se il parcheggio viene chiuso, invece, ci sarà una vertenza sociale con il licenziamento dei lavoratori. Io aspetterei sia le possibili contro deduzioni del dirigente che il parere dell’Anac».
La prospettiva della chiusura del parcheggio, e degli effetti negativi che questa avrebbe sul commercio nel centro cittadino, spaventa le forze del centrodestra che hanno lottato per la riapertura a sostegno degli esercenti. La questione sollevata dal segretario, però, viene ritenuta troppo grave per poter fare finta di niente. «Mai avremmo pensato ad errori simili nella fase di aggiudicazione – dichiara il consigliere di minoranza e capogruppo della Lega Alessio Dello Stritto -, non possiamo esimerci dal chiedere ufficialmente di ristabilire la legalità e la legittimità dell’azione amministrativa per poi pensare ad una pronta riapertura,
magari anche con una gestione in house. Questa vicenda testimonia tutta la sciatteria di questo secondo mandato del sindaco Marino che crea danni ai casertani».
Chiusura sì ma coinvolgendo gli esercenti per informarli della situazione è il proposito del segretario cittadino di Forza Italia Donato Aspromonte:
«Chiederò ai colleghi di riunire gli esercenti per metterli al corrente della situazione e pensare a soluzioni alternative per la chiusura dell’area di sosta».
Intanto, resta ancora tutto da chiarire il contenuto del verbale redatto a fine settembre dai Vigili del fuoco che sono stati guidati dagli agenti della Polizia Locale (nell’ultimo giorno di comando assegnato ad Antonio Piricelli) che già il 15 luglio avevano visitato l’area e rilevato sia l’assenza di contratto, cosa che al momento impedisce al Comune di incassarequanto gli spetta, che la mancata osservanza delle disposizioni di sicurezza per lavoratori e utenti.

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