La Procura della Repubblica di Padova ha iscritto nel registro degli indagati l’ormai ex prefetto Francesco Messina, con l’accusa di peculato, questore di Caserta dal gennaio del 2015 all’ottobre del 2016.
L’inchiesta sarebbe relativa all’utilizzo improprio di autisti e mezzi di servizio per viaggi e trasferte non istituzionali. Messina, 63 anni, a Padova dal 2023, dovrà rispondere dell’accusa di peculato. L’ex questore di Caserta, come riporta l’Ansa, nei prossimi giorni sarà interrogato. Le indagini sono partite alcuni mesi fa e sono stati passati a setaccio i movimenti del Prefetto. Sotto la lente di ingrandimento una ventina di episodi di utilizzo improprio del personale e dei mezzi di servizio per viaggi e trasferte che non avevano nulla di istituzionale, in varie città italiane, dalla Lombardia alla Campania con un danno erariale calcolato in svariate migliaia di euro, per una serie di costi: spese autostradali, di benzina, di indennità ordinaria e straordinaria, di pernottamenti oltre a pranzi e cene
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