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‘CASERTA DECIDE’ BANNA L’EX CANDIDATO SINDACO GUERRIERO. GIOVINE ‘GIUDA’ RINNEGA MARINO

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di Ciro Guerriero

Caserta Decide lancia un comunicato delirante ed omissivo che ‘stimola’ il centrodestra. Se Marino, Marzo, Casale & Co. sono al governo è tutta colpa sua che l’ha votato al ballottaggio.

Meriterebbe una riflessione approfondita il comunicato stampa con cui il movimento Caserta Decide ha deciso di prendere posizione dopo l’avvio delle indagini sui voti comprati a 50 euro alle ultime elezioni comunali. Il comunicato integrale lo potete leggere in calce, qui non vale la pena perdere il tempo e andare piuttosto al punto della questione.

La sintesi del Giovine-pensiero è la seguente: Marino fa schifo, le indagini e i pessimi risultati di governo dovrebbero invitarlo a dimettersi. Nel frattempo, è sempre il Giovine-pensiero, la sinistra civica (Speranza per Caserta, IofirmoperCaserta, Caserta Decide) dovrebbe lavorare all’alleanza con Pd e M5S per il dopo Marino. Fine del Giovine-pensiero.
Giovine ‘giuda‘ omette di raccontare delle cose che, per amore di patria e di verità, vanno raccontate.
Partiamo da lontano, ottobre 2021. Dopo il primo turno i casertani sono chiamati a scegliere tra Carlo Marino e Gianpiero Zinzi. Non c’era storia possibile. Chi voleva cambiare lo schifo di amministrazione che si era insediata nel 2016, ha votato per Zinzi.
Gli altri hanno scelto la conservazione. Tra gli ‘altri’ c’era anche Giovine e c’era tutta quella sinistra civica (radical chic) che per tutta la campagna elettorale aveva sbraitato contro Carlo Marino rinfacciandogli cinque anni di amministrazione torbida, poco trasparente e fallimentare.
Nonostante questo tutto cambiò nel giro di pochi giorni.
Omette di dire, Giovine nel suo comunicato, che dal 2021 ad oggi il suo movimento non ha brillato per forza di opposizione a Carlo Marino. Anzi, in consiglio comunale e sui giornali, sono risuonati più volte gli inviti, da parte dei consiglieri del centrodestra, a rompere gli indugi e passare apertamente in maggioranza.
Omette ancora di dire, Giovine, che va a fare a Napoli così spesso pur essendo visceralmente innamorato di Caserta al punto da essersi candidato a sindaco proprio per sotterrare il nemico-amico Carlo Marino.
Sottigliezze omesse da quello che lo stesso Carlo Marino definisce un suo ‘clone’ per atteggiamenti e modalità di operare nel mondo della politica.
Un gran successo non c’è che dire.
Con tutte queste omissioni, il 15 di giugno, invece di prendere il sole a Ischitella, il consigliere Giovine ci affligge con un comunicato-polpettone dove dobbiamo leggere che lui è il primo della classe e che il futuro di Caserta è nelle mani sue, del Pd e del 5 Stelle.
Azz, canterebbe il compianto Federico Salvatore, e non è meglio Marino, poi?
Scherzi a parte, Giovine con questo comunicato si è esposto al fuoco incrociato di tutti quelli che, in qualche modo, hanno avuto a che fare con le elezioni del 2021. Hanno tuonato i consiglieri di centrodestra che respingono anche loro al mittente le lezioni di omissione di Giovine.
Ha tuonato su fb, (subito bannato, ma c’è lo screenshot in calce) e con qualche ragione, il sottoscritto che ha partecipato a quel momento elettorale e che ha fatto una campagna elettorale chiara: tutti quelli che avevano governato e si stavano ricandidando avevano fallito. La proposta di cambiamento purtroppo non è stata accolta e i casertani hanno accettato i 50 euro per vendersi il voto. Non è una novità. E’ sempre successo e anche in quel mese di settembre ce ne eravamo accorti ed anche documentato. Non a caso più di un candidato della lista Caserta Kest’è ha segnalato le pratiche poco ortodosse seguite in quella campagna elettorale dai candidati della vecchia e attuale maggioranza. Una campagna elettorale macchiata dal sangue . Un grido d’allarme continuo, il mio, che con evidenza non è stato raccolto da nessuno, né politico né istituzione. Però in quei caldi  giorni, i vigili urbani erano troppo impegnati a multare il sottoscritto candidato sindaco Ciro Guerriero per i volantini affissi con delle misere puntine da sarto agli alberi  del Corso triste (multe poi annullate) mentre gli attacchini dei signori delle preferenze ricoprivano di carta e cartacce l’intera città di Caserta. Pazienza, ci è toccato il Marino bis. Però oltre al Marino bis non ci possiamo sorbire anche il polpettone di Giovine. Una cosa è certa come la morte: se Marino è arrivato a governare Caserta una seconda volta, questo è solo grazie a chi, come Giovine e Caserta Decide, ha votato per lui. A testimonianza di tutto questo ci sono le foto in piazza Margherita dove figurano Francesco Apperti (Speranza per Caserta), Romolo Vignola (Iofirmo), Antonello Fabrocile (Caserta Decide) chiamati ad applaudire il candidato sindaco Carlo Marino che accoglieva il neo eletto sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. E se non basta questo, vedremo Marino al terzo mandato.

L’EX CANDIDATO SINDACO GUERRIERO BANNATO

DOPO IL COMMENTO DAL GRUPPO DI RAFFAELE GIVINE ‘CASERTA DECIDEì

CASERTANI  VI SBOCCO UN RICORDO….  VIDEO

 

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