Il responsabile che avrebbe imbrattato, nella notte tra martedì e mercoledì scorso con vernice spray parte della facciata della Reggia, sarebbe maggiorenne e di origine nordafricana, ma scrive bene in napoletano.
Grazie alle immediate indagini avviate insieme alla Squadra Mobile, sia di natura tecnica che informativa, e sulla scorta anche dell’analisi dei sistemi di videosorveglianza che sembra fossero attive del Complesso monumentale della Reggia, è stato possibile individuare un giovane, scappato poi con una bicicletta elettrica.
Il ragazzo, da poco maggiorenne, è stato identificato e rintracciato in provincia di Caserta e condotto in Questura. Il giovane è stato denunciato per l’imbrattamento del bene artistico, riconosciuto dall’Unesco come patrimonio mondiale dell’umanità. La Direttrice della Reggia, Tiziana Maffei, appresa la notizia, ha contattato il Questore Andrea Grassi congratulandosi per l’immediato intervento e la soluzione del caso e ringraziando gli uomini e le donne della Polizia di Stato.
Guerriero: “Voglio esprimere i miei complimenti, per aver prontamente individuato il presunto responsabile dell’imbrattamento di una porzione di muro della facciata della Reggia di Caserta. Le associazioni, in particolare quelle legate alla Reggia, spero si costituirà parte civile nel procedimento a carico di questa persona che sarà chiamata a rispondere di quanto compiuto anche in base alla nuova normativa, fortemente volutadal ministro della cultura Gennaro Sangiuliano , secondo cui chi danneggia il patrimonio culturale dovrà pagare di tasca propria anche i costi per il ripristino del danno, ma essendo un nord africano è stato applicato l’art.733 c.p.? Una foto, con i dati personali dell’imbrattatore come mai non sono stati divulgati, come avviene per tutti i malviventi ?
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