“Bugiarda Nazista” e “Collaborazionista Nazista”. Queste le due scritte comparse a Caserta sui manifesti elettorali per le elezioni Europee di Giorgia Meloni e Antonio Tajani. La segnalazione arriva dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia Pasquale Napoletano che parla di “un gesto isolato, certo. Ma rappresentativo, perché epilogo di inverosimili accuse circolate in questi giorni a livello mediatico nazionale ed orecchiate male”. Il consigliere, in una nota, chiede, poi, di “conoscere cosa pensi e voglia fare l’amministrazione Marino e la macchina comunale per cancellare le tracce anonime e codarde di chi ha imbrattato legittime affissioni con gravissime accuse ed epiteti vergognosi all’indirizzo del presidente del consiglio e del vicepremier di un governo voluto dalla maggioranza degli elettori italiani. E aspetto di conoscere – conclude Napoletano – i commenti e le opinioni di tutte le parti politiche presenti nel Consiglio comunale”.
L’ex candidato Sindaco Guerriero, attualmente presidente cittadino di Indipendenza ha affrontato il dibattito sul fascismo e delle scritte apposte sui manifesti di Fratelli d’Italia e di Forza Italia con i volti dei due esponenti politici che sono stati installati in via Gallicola, nei pressi dello Stadio del Nuoto di Caserta affermando: “Il vero pericolo sono i tentativi illiberali di oggi. I veri fascisti di oggi sono quelli che ti impediscono di parlare. Sono quelli che fanno di tutto per bollarti come fascista, razzista, omofobo appena dici una cosa. I veri fascisti sono quelli che durante il lockdown o durante i mesi del covid ti hanno imposto un vaccino e ti impedivano di andare a lavorare in nome della salute pubblica. Questi sono i tentativi di fascismo. Il resto sono solo chiacchiere inutili di cose morte che servono solo a far parlare radio e riempire i palinsesti delle televisioni”.
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