Nonostante le continue rassicurazioni del Sindaco Marino riguardo all’interruzione del progetto per il rifacimento di Piazza Suppa, i residenti di Tuoro si sono svegliati ieri mattina con le ruspe in azione. Gli alberi ad alto fusto sono stati abbattuti e nulla si sa circa un cronoprogramma. Ma soprattutto, i residenti di Tuoro si sono opposti fermamente a questo progetto fin dal suo annuncio”, dichiara la sezione tuorese di ‘INDIPENDENZA’
Piazza Suppa rappresentava l’unico spazio verde della frazione di Tuoro, con un’area per bambini e una piccola arena. Era un punto di incontro sociale in una frazione spesso trascurata dalle Amministrazioni. Nel 2017 è stato annunciato un finanziamento pubblico di 18 milioni di Euro per la riqualificazione delle periferie, e Piazza Suppa è stata inclusa tra i luoghi beneficiari del finanziamento.
È stato progettato un parcheggio interrato da 124 posti e un cambiamento della viabilità per consentire l’accesso al parcheggio e la trasformazione della piazza, con la rimozione di 20 alberi, alcuni dei quali ad alto fusto.
Un cittadino N.Z.esterna così ui suo disappunto: ”Come sempre si usa fare in città, senza nessun preavviso, si interviene su una struttura, che è vero abbandonata e fatiscente dal 2017, abbattendo alberi di alto fusto e creando sdegno nella popolazione tuorese e non. Oramai, dalla piazzetta e fino all’ex “Bufala”, solo cemento. Qualcuno in comune fraintende il significato di Rigenerazione urbana che, equivale a “Programma di riqualificazione del territorio come rimedio al degrado urbano “. Nella “metropoli di Tuoro”, a cosa servono 120, 140, 200, 300 posti auto? Ci si lamenta delle variazioni climatiche che, stanno peggiorando la nostra vita, soprattutto nei bambini e nelle persone fragili. Gli alberi servono a mitigare gli effetti negativi dell’aria, a contrastare le isole di calore. Ma ciò, avviene aumentando le zone d’ombra con la vegetazione e non con colate di cemento inutili. Ci si deve affidare, per una programmazione seria, ad esperti: Agronomi, Periti Agrari, Agrotecnici e, una figura importante e specifica, come l’Arboricoltore. Non voglio essere pessimista ma, i responsabili, dopo aver letto le varie richieste dei cittadini, frutto di petizioni, manifestazioni, interventi in piazza Suppa, hanno pensato di intervenire per, finalmente, mettere in sicurezza l’area e restituire ai residenti e non, uno spazio vitale, funzionale avvalendosi delle figure su menzionate.
P.S.: 22 anni fa, l’ex sindaco, dott.Falco, attraverso un fumetto, illustrava i cambiamenti per la città dal ruolo di capoluogo a quello di punto di riferimento dell’intera Conurbazio
ne che doveva scorrere lungo i lati del triangolo Capua – Marcianise – Maddaloni. Ma, per fare ciò, si affidò a un personaggio che arrivava dal futuro, Jam Bhell. Atraverso delle futurografie, iniziò dal recupero della Reggia e della piazza antistante; poi il Belvedere; nelle aree delle Cave; il Borgo di Casertavecchia; l’area ex S.Gobain; la tanto contesa area ex MA.C.RI.CO e, il recupero dei 21 borghi che dovevano essere la ricchezza per Caserta. Ma, ad oggi quel modello Caserta è un’utopia.
Attendiamo fiduciosi che arrivi al più presto l’extraterrestre per far sì che questi obiettivi si possano raggiungere. Per un futuro migliore x tutti.jam ya”
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