DI GIANCLAUDIO DE ZOTTIS
Caserta, Reggia di Caserta – Il principale monumento della città capoluogo di provincia ossia la Nota Reggia di Caserta offre, la possibilità di fare degli abbonamenti, annuali come sapete al costo (aumentato aumenta tutto non chiedeteci nè il perchè, nè i motivi però sarebbe troppo si sa come funzionano certe cose chi tace o fa finta di dimenticare è connivente o complice è semplice).
La Reggia dicevamo con ingressi che ogni giorno ed ogni domenica (giorno in cui i turisti la prendono d’assalto specie la prima domenica del mese gratuita), offre la possibilità ai casertani e non solo di un abbonamento annuale che dà la possibilità di entrare ogni volta lo si vuole, anche per assurdo due volte al giorno al costo di euro 50.00.
Inoltre il ticket o biglietto in questione che dir si voglia da la possibilità di accedere o entrare alle numerose mostre all’ interno del monumento vanvitelliano che vengono organizzate periodicamente.
Il biglietto di abbonamento vale dodici mesi ma è consigliabile (altamente consigliabile) farlo a gennaio perchè il conteggio conta l’anno solare ossia gennaio-dicembre: esempio pratico se fate il biglietto domani 16 ottobre la valenza del biglietto è due mesi scade comunque il 31/12/2023, quindi il prossimo anno ne dovete fare un altro.
Tutto questo per amore della informazione della verità all’interno, della ticketteria della Reggia, ultimo ‘portone’ andando verso Casagiove vi è la possibilità sia di fare i vari ticket di ingresso giornalieri dal costo di euro 15 in su o in giu 7 euro il parco con esclusione della domanda ma è consigliabile andare sul sito ufficiale della Reggia di Caserta.cultura.gov.it per ogni tipo di biglietto e richiesta di info oppure problematica da chiarire.
Infine è possibile, per gli over 65enni stipulare dei ticket di abbonamento al costo di euro 35.00 cd Tritone, gli abbonamenti hanno i nomi degli dei, o comunque con qualche agevolazione, agevolazione che vi è per i bimbi sotto gli anni 7 che non pagano, tutte le info alla ticketteria della Reggia di Caserta.
E pensare che sotto la guida della giunta di Del Gaudio il noto commercialista casertano ed anche sotto la guida del compianto Luigi Falco il pediatra primario dell’ospedale di Caserta i casertani residenti a Caserta (anche giustamente dovevano aver qualche agevolazione o bisogna sempre agevolare stranieri ed ‘oriundi) non pagavano NULLA, esibendo solo il documento di identità proprio, senza bisogno di codice fiscale che oggi serve per tutto praticamente, anche per andare in bagno.
Buona Reggia e buone visite nel monumento più bello del mondo, patrimonio dell’UNESCO che tutto il mondo ci invidia.
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