Era mezzanotte, fra domenica e lunedì, quando un gruppo di cinque individui, accuratamente incappucciati e dotati di guanti e fasce alle braccia per celare tatuaggi identificativi, ha messo a segno una rapina al “Bingo” di Teverola. Nonostante sembrassero rapinatori professionisti, il loro colpo si è risolto in una deludente caccia al bottino, con un esito di soli mille duecento euro. Divisi tra i cinque malviventi, si tratta di appena 240 euro a testa.
Puntuale come un orologio, il quintetto mascherato ha fatto irruzione nella sala scommesse, brandendo due pistole e un fucile a canne mozze, costringendo i presenti a terra e intimando di consegnare il denaro.
I due rapinatori armati hanno puntato le pistole contro il cassiere, mentre alcuni clienti sbigottiti assistevano alla scena. Il cassiere non ha potuto fare altro che aprire la cassa e consegnare il denaro contante presente al suo interno, che ammontava a circa mille duecento euro
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