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Caserta, quella strana città che fa chiudere i parcheggi per poi trasformarsi essa stessa in città parcheggio

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di GIANCLAUDIO DE ZOTTIS

Caserta – A Caserta succede un po’ di tutto ed il contrario di tutto. Sui parcheggi poi ci si potrebbe sbizzarrire ed infatti lo facciamo. Conosciuta per la città della Reggia (bellissima non ha bisogno di presentazioni), in questa calda e pazza estate 2023, la città per la mancata concessione della nuova proroga alla ditta che si occupa dei parcometri, la nostra attuale amministrazione, ha deciso con un colpo di genio di regalare ai casertani rimasti in città nel mese di Agosto parcheggi free o gratis che dir si voglia, uno slancio di bontà verrebbe da dire, anche necessario per il cambio di ditta. Il 31 luglio infatti,  è scaduto l’appalto alla TMP mentre la K-City subentrerà pertanto ad inizio settembre. Ma noi però non abbiamo la memoria corta anzi non dimentichiamo NULLA !!!!!

Ma facciamo un passo indietro, i parcheggi della città capoluogo curiosamente e stranamente sono spesso stati una nota o tasto abbastanza dolente creando non pochi problemi: riassumiamo brevemente, il parcheggio sotto al Monumento dei Caduti fatto per i turisti lasciato aperto H 24 in passato e senza custodia era spesso fatto preda di raid vandalici, di scritte varie sui muri, di drogati che si appoggiavano sotto al parcheggio per bucarsi tranquillamente (ci sono molte siringhe), o di barboni che approfittando del fatto che il parcheggio in questione era spesso semideserto, ci urinavano dentro o ci dormivano pure nella peggiore delle ipotesi. Insomma il parcheggio che doveva essere un fiore all’occhiello per i turisti fatto a centro città proprio (sotto al monumento dei Caduti centralissimo più centrale di così, non si  può) ha avuto una fine nefasta poco utilizzato o utilizzato male quasi a mò di discarica, chiuso mestamente e tristemente dal mese di luglio 2018 dall’amministrazione comunale nell’indifferenza generale. Tra l’altro tutto documentato anche da Ciro Guerriero più volte, ANCHE DURANTE LA CAMPAGNA ELETTORALE con TANTO DI DENUNCE AI CARABINIERI, rimaste lettera morta, lasciate cadere così come se niente fosse, ma inutilmente tutti sordi a partire dall’ attuale amministrazione comunale che non ha avuto, evidentemente alcun interesse a riaprire l’aera vandalizzata

 

 

Ma c’è un altro parcheggio le cui vicende hanno tenuto banco al Comune e fuori al Comune in particolare a piazza Vanvitelli e piazza della Prefettura dove sono state fatte più manifestazioni di protesta. Ma andiamo con ordine il parcheggio Pollio a pochi metri dalla Reggia era abbastanza frequentato ha sempre funzionato bene, generando ottimi incassi specie, nei week end dove la città si riempie di persone e di giovani (la movida) che vogliono prendere un aperitivo di sera, in particolare il sabato il parcheggio era quasi sempre sold out ossia pieno. Ma durante la settimana data la sua posizione centrale, in città, vicina alla conservatoria immobiliare comunque registrava parecchi ingressi, insomma tutto bene tutto che fila liscio come l’olio, però però…il giocattolo si è rotto improvvisamente. Sono iniziate le prime proteste, nella centrale piazza Vanvitelli di parte dei dipendenti del parcheggio Pollio che reclamavano a gran voce un incontro con il rieletto sindaco Carlo Marino, con tanto di striscioni non propriamente amichevoli, tutt’altro, abbastanza belligeranti, con tanto di sindacalisti e avvocati coinvolti in quella che è divenuta una mega vertenza di lavoro che ha visto i vari dipendenti licenziati, poi reintegrati, poi finiti in cassa integrazione a carico dell’INPS, con un epilogo amaro ossia la chiusura poi del parcheggio in questione con i dipendenti che, nonostante varie proteste non solo non sono stati ricevuti al comune dal sindaco Marino, ma presumibilmente hanno perso anche parte delle loro spettanze arretrare, tra cui TFR ecc. ecc. oltre al danno anche la beffa, hanno perso il posto di lavoro (un buon posto di lavoro dati gli alti incassi della struttura nei ‘tempi d’oro’ passateci la metafora cosa precisata più volte nelle manifestazioni di protesta che con le casse automatiche registrava ottimi introiti non si capiva però a chi andassero questi soldi solo ai titolari e/o gestori del parcheggio a quanto sembra). Insomma con la chiusura anche del secondo parcheggio nella città capoluogo, il parcheggio Pollio appunto Caserta, è rimasta solo col parcheggio sotto la piazza Carlo III di Borbone (con ingresso nel sottopassaggio), ed il parcheggio di via San Carlo (parliamo di parcheggi custoditi attenzione che chiedono delle somme per lasciare la macchina e che non sempre rispondono di eventuali furti ma queste non sono  considerazioni che spettano a noi).

Insomma a inizio 2022 la polizia Municipale arriva e chiude il parcheggio, apriti cielo la questione arriva dunque sul tavolo istituzionale del Comune di Caserta, l’assessore Casale ha preso diciamo a cuore la questione: nel luglio 2022 tra i vari punti all’ordine del giorno del consiglio comunale, veniva inserita la ‘questione parcheggio Pollio’ obbligatoriamente tuttavia, si parlava di una nuova gestione che potesse prendere in carico e riaprire l’abbandonato parcheggio, cosa che però non è mai arrivata o avvenuta. Il tempo passa il parcheggio rimane chiuso si arriva al corrente anno 2023 altri proclami fatti sempre per bocca del vicesindaco Emiliano Casale si stiamo lavorando, stiamo facendo vogliamo risolvere ecc. ecc. proclami davanti ai cancelli chiusi che di fatto si sono rivelati semplicemente dei ‘Selfie elettorali’ inutili in quanto allo stato attuale, il parcheggio è rimasto con il cancello chiuso. Prevedere sviluppi ci risulta arduo se non impossibile dati gli eventi che hanno preso una brutta piega.

Sotto qualche foto di repertorio del parcheggio di via Pollio

 

 

Però a metà luglio la cd manna dal cielo il Comune di Caserta, decide di non rinnovare come detto  l’appalto alla ditta TMP parcheggi gratis per tutto il mese di agosto, per la felicità dei casertani che approfittando del periodo feriale trovano parcheggio facilmente non pagano non hanno lo stress e la rottura di scatole di fare il grattino (spesso la durata della sosta non si sa nemmeno a scanso di equivoci per evitare multe salate è consigliabile fare il grattino per tutto il giorno) laddove si sa a Caserta quella strana città dove regna l’anarchia, dove  si parcheggia perennemente in doppia fila a via Roma, sui marciapiedi a piazza Vanvitelli (anche se ci sono le strisce blù ad onor del vero) spesso in divieto di sosta nella centralissima piazza Margherita e non solo, dicevamo i vigili latitano però in compenso gli ausiliari della sosta stanno sempre lì appostati come i falchi a caccia della preda, del pollo di turno, con i loro aggeggi elettronici diabolici a sanzionare IMMEDIATAMENTE i già vessati automobilisti (tenere una macchina è un salasso tra assicurazione alta, benzina in aumento, bollo, revisione, tasse varie, eventuali guasti e/o riparazioni ecc. ecc.) il comune addirittura ha inserito a terra dei dispositivi che rilevano il mancato pagamento della sosta (è impossibile farla franca non pagando praticamente si viene subito acchiappati con irrogazione immediata della relativa sanzione).

 

Però dicevamo il comune fa questo regalo alla cittadinanza tutta che di fatto in tutto il mese di agosto si è trasformata in un gigantesco parcheggio con posti liberi a go go, ci piacerebbe una proroga di questo regalo dato che è troppo bello scorrazzare per la città senza avere l’ assillo del pagamento del cd ‘grattino’ senza stress e/o rotture varie con l’ausiliario del traffico pronto appena si parcheggia a verificare il corretto pagamento della sosta (elevando talvolta multe discutibili senza etica alcuna, per far cassa in quanto stanno lì per questo).

Insomma dai problemi che creavano i parcheggi, poi chiusi per le su esposte ragioni nell’inerzia per non dire strafottenza dell’amministrazione locale, e non solo,  ad una città che è divenuta un’ oasi  gigantesca di parcheggio free un vero e proprio luna park per tutti gli automobilisti, un’ oasi felice dove si può parcheggiare tranquillamente dove si vuole.

L’articolo lo chiudiamo così dicendo ai nostri lettori e a tutti i casertani  anche della provincia o che sono andati fuori per motivi di lavoro, nessuno escluso una considerazione breve…NON FATE FINTA DI VIVERE IN UNA CITTA’ NORMALE !!!!

Sotto foto varie dei parcheggi liberi e del parcheggio selvaggio a piazza Vanvitelli a via Roma e i parcometri divelti non funzionanti attualmente

 

 

 

Nei riquadri sopra i parcometri divelti ed inutilizzabili a Caserta

 

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