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Miraglia: Chi siede con De Luca e Zannini non è di centro destra

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Mondragone – Dopo la recente esposizione di dettagli riguardanti la campagna di acquisti del consigliere regionale Zannini, la coordinatrice di Fratelli d’Italia a Mondragone, Rachele Miraglia, ha sollevato ulteriori critiche nei confronti di Forza Italia, accusando il partito di praticare una politica di poltronismo.

Il segretario cittadino di Forza Italia, Antonio Belli, ha elogiato Zannini per la sua abilità nel ricoprire il suo ruolo, ma ha criticato coloro che si dichiarano di centro-destra ma in realtà si schierano con il centro-sinistra. Belli ha rimarcato che molti politici di centro-destra stanno facendo compromessi con persone che hanno criticato i partiti della coalizione.

Belli ha richiamato alla memoria eventi passati, come l’attacco di centri sociali contro Salvini presso i palazzi Cirio, l’incitamento alla folla contro l’ex sindaco Schiappa da parte del presidente pro tempore della protezione civile Aldo Santamaria (zio dell’attuale vice sindaco Marco Pacifico), e l’espressione negativa del presidente De Luca nei confronti di Giorgia Meloni.

Il candidato sindaco di Forza Italia, Alessandro Pagliaro, attualmente presidente della GISEC Spa, il sindaco Guida e altri politici sono stati menzionati nel contesto di questa situazione. La coordinatrice ha sottolineato che non accettano questo comportamento e ha concluso affermando che il loro motto è “chi sta con De Luca è contro la presidente Meloni”.

In città si sta manifestando un crescente interesse per questi retroscena legati all’affarismo politico. Sono emerse critiche nei confronti di Landolfi, accusato di seguire il denaro, Petrell che sembra preoccupato della carriera del suo figlio e Stefanelli, che ha preso vantaggio dall’ASL a spese della collettività. Questa situazione sembra stia portando alla ribalta Zannini, mentre molti personaggi politici sembrano sgretolarsi.

Belli ha riconosciuto che la crisi post-COVID ha colpito, ma ha sottolineato che non è giustificabile vendere la propria dignità per un guadagno annuale di 20.000 euro.

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