La Guardia di Finanza di Caserta ha condotto 16 controlli nei distributori di carburante della provincia dal 31 luglio al 16 agosto. Durante questi controlli sono state riscontrate irregolarità in sette casi, riguardanti principalmente la parziale o completa esposizione errata dei prezzi e la discrepanza tra il prezzo esposto e quello effettivamente applicato.
Da alcune settimane sono state introdotte nuove regole che richiedono l’esposizione quotidiana del prezzo medio regionale per il carburante “self” e la comunicazione settimanale delle variazioni al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Le sanzioni per le irregolarità vanno da 200 a 2.000 euro, con la possibilità di sospensione dell’attività in caso di recidiva.
Nonostante l’introduzione di queste nuove regole, nessun gestore dei distributori nella provincia di Caserta è stato sospeso fino ad ora. Tuttavia, la Guardia di Finanza segnala un aumento delle violazioni in concomitanza con l’entrata in vigore di queste nuove norme.
La situazione dei prezzi dei carburanti è stata oggetto di variazioni durante l’estate, con un aumento graduale che ha portato a prezzi più elevati rispetto alle settimane precedenti. La Guardia di Finanza sottolinea che queste variazioni di prezzo sono legate principalmente alla domanda stagionale e alle fluttuazioni del mercato. La raccomandazione principale per i consumatori è di verificare sempre il prezzo del carburante prima di rifornirsi, poiché le variazioni possono essere frequenti e non affidarsi solo alla memoria recente. La pagina Osservaprezzi Carburanti del Ministero può fornire informazioni aggiornate sui prezzi.
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