Con il passare dei minuti il forcing azzurro diventa più confusione e ansia di cercare ad ogni costo un gol che non arriva, perdendo le misure soprattutto in mezzo al campo tra reparti che lasciano pericolosi spazi agli avversari. La Nazionale di Southgate è bravissima a reggere l’urto e a pungere in modo inesorabile alla prima vera occasione: ci pensa Rice che al 13′ spezza gli equilibri, sorprendendo la retroguardia azzurra e permettendo all’Inghilterra di cambiare l’inerzia del match.
L’ Italia è praticamente, senza attaccanti, convocato El Chapita Retegui: Mancini si gioca la carta della disperazione
L’Italia prova la reazione sterile nelle idee e nei fatti, mai realmente pericolosa in avanti, con il solo Retegui spesso vagante in solitario, senza alcun pallone giocabile. Lo è invece a fine primo tempo quello che al 44′ Di Lorenzo tocca di mano in area di rigore: Jovanovic viene richiamato dal VAR e in un paio di secondi decide per punire il gesto del difensore italiano. Con Kane che dal dischetto non sbaglia e va al raddoppio portando avanti due a zero gli inglesi.
Italia colpita e k.o. dopo soli 45 minuti con Mancini scurissimo in volto ma che non cambia a inizio di ripresa quando si presenta di nuovo in campo con gli stessi 11 nella convinzione che qualcosa possa cambiare. E il ct ha ragione quando il debuttante di serata, Retegui spezza l’incantesimo del gol con una rete su assist di Pellegrini che rigetta l’Italia nel match: al 56′ così l’Italia accorcia e prova a crederci.
Mancini opta per cambi offensivi, ben 4 in cinque minuti con Gnonto, Politano, Tonali e Cristante nella mischia. La densità azzurra cresce con l’Inghilterra che appare un po’ sulle gambe davanti alla ritrovata vivacità degli azzurri che all’80’ si ritrovano anche in superiorità numerica: Shaw ferma con le cattive Retegui su azione di contropiede e si merita la seconda ammonizione di serata che lo port anzitempo sotto la doccia. Il finale è un assedio: l’Italia ci prova ma è tutto inutile, fatali le distrazioni di un primo tempo assolutamente inguardabile.
Marcatori: 13′ Rice (IN), 44′ rig. Kane (IN), 56′ Retegui (IT)
Ammoniti: Rice (IN), Grealish (IN), Walker (IN), Shaw (IN), Maguire (IN), Jorginho (IT)
Espulsi: all’81’ Shaw (IN)
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Toloi, Acerbi, Spinazzola; Verratti, Jorginho, Barella; Berardi, Retegui, Pellegrini.
A disposizione: Falcone, Meret, Darmian, Gnonto, Scamacca, Pessina, Emerson, Scalvini, Cristante, Politano, Tonali, Romagnoli
Allenatore: Roberto Mancini.
INGHILTERRA (4-3-3): Pickford; Walker, Stones, Maguire, Shaw; Philips, Rice, Bellingham; Saka, Kane, Grealish.
A disposizione: Ramsdale, Forster, Trippier, Henderson, Dier, Chilwell, James, Guéhl, Gallagher, Foden, Maddison. Toney.
Allenatore: Gareth Southgate.
Arbitro: Srdjan Jovanovic (Serbia)
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