S.Remo- Il pubblico aveva sollevato qualche dubbio sulla veridicità della sceneggiata di Blanco di ieri sera al Festival di Sanremo. I fiori già preparati sul palco, il video del suo singolo in cui dà calci alle rose, i (molti) precedenti di sedie spaccate ai concerti. Ma Amadeus sapeva o no? L’inviato Rosario Nugnes, per scoprirlo, si è catapultato nei camerini a Sanremo per chiedergli conto e consegnargli la nostra sfogliatella, la sfogliatella di Ricci e Frolle specialità nostrana . “Nella sua esibizione, alla fine, Blanco doveva dare un calcio alle rose: c’era un motivo legato al testo della canzone, che evidentemente presupponeva un gesto di rabbia finale. E che lui avrebbe spiegato al termine dell’esibizione”, spiega Amadeus.
E ancora. Il direttore artistico ha detto di sapere che Blanco durante l’esibizione avrebbe dovuto dare solo un “calcetto” alle rose. Ma, se lo conosceva così bene, sapeva anche che nel videoclip ufficiale della canzone che avrebbe dovuto cantare Blanco si accanisce sui fiori distruggendoli. Altro che un ‘calcetto’.
In definitiva, il temperamento di Blanco lo conoscevano tutti. Infatti, nella lettera di presunte scuse, il cantante ribadisce di essere così: “Rido rido rido rido rido rido e grido perché non sono perfetto come mi volevi ma finalmente sono me stesso”. E queste sarebbero le scuse? Sembra piuttosto una rivendicazione…e vai con la sfogliatella….kest’è!
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