I giovani non hanno fiducia nella politica e nelle istituzioni perché negli ultimi anni la politica non ha dimostrato di avere a cuore i loro interessi, il loro futuro. Dalle generazioni precedenti hanno ereditato precarietà lavorativa, un mondo sempre più inquinato che provoca crisi climatiche e ambientali. Hanno ereditato una società in cui è sempre più complicato vivere, acquistare una casa, trovare un lavoro dignitoso che abbia la giusta retribuzione. Hanno rinunciato a credere negli ideali che hanno accompagnato le generazioni precedenti ma che le hanno anche smentite: per molti ragazzi la politica è qualcosa di estraneo, a cui non hanno interesse a partecipare attivamente. I ragazzi oggi non cercano più nei partiti risposte ideologiche – come facevano i loro genitori – e non guardano più come i loro padri ai leader della politica come bandiere dietro le quali militare, ma chiedono una visione nella quale credere, un modello nel quale identificarsi, che dia risposte concrete e faccia proposte che parlino di certezze.
Per i giovani l’informazione politica inizia e finisce sul web, che rappresenta un universo di potenzialità in parte ancora inutilizzate, ma che delineano le sfide future per la politica in Rete: il feedback, l’on line come strumento organizzativo della politica e propugnatore di temi caldi per l’opinione pubblica. I giovani, amanti dei social, cercano spazi di discussione dove sentirsi protagonisti e parte di una tribù politica. Ma purtroppo i giovani vengono sempre delusi dai grandi taroccatori o compratori di voti, che si asservono di un manipolo di nostalgici per educarli alla malapolitica.
Questa volta la denuncia arriva direttamente da una candidato al forum dei giovani, in particolare quella della lista Gioventù casertana, Mattia Atzori. “Ho spiacevolmente appurato che esisterebbero dei facsimile, già divulgati, inesatti e creati senza essere posti all’attenzione di entrambe le liste candidate alla presidenza del forum. Se così fosse, sarebbe un fatto gravissimo, perché non è stata comunicata alla lista Gioventù casertana l’approvazione delle liste da parte del comune, cosa accaduta, invece, per l’altra lista. Non sarebbe stato fatto alcun sorteggio pubblico per il posizionamento delle liste e se è stato fatto non ci è stato comunicato (rendendo così di grazia la lista opposta alla nostra “n.1”). Non ci è stata comunicata l’esistenza dei facsimile, ma ne abbiamo preso visione direttamente tramite i social”. A corredo della sua denuncia pubblica, Atzori mostra anche il post sui social di Guido Alizieri con tanto di facsimile.
Sono queste le ragioni per cui i ragazzi ‘seri’ mostrano scetticismo. Le nuove generazioni sono diventate l’oggetto escluso da una politica e una cultura nate e cresciute in un mondo parallelo all’universo giovanile-afferma Ciro Guerriero. La politica non si preoccupa di quello che pensano e la distanza che li divide continua a crescere. Inoltre sembra che chi è interessato a fare politica sia fortemente condizionato da due fattori: la disponibilità di tempo e le condizioni economiche ( per pagare illeciti compromessi)
Secondo molti, la politica ad alti livelli può essere fatta da chi se lo può permettere e da chi ha un posto occupazionale ben definito: non a caso è grande il numero di imprenditori e liberi professionisti che si convertono alla politica. Noi combatteremo questi tipi e con il mio gruppo ci ripresenteremo alle comunali.
“La vicenda è davvero grave” evidenzia il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Pasquale Napoletano. “Lunedì chiederemo spiegazioni negli uffici comunai insieme al capogruppo Santonastaso ma mi pare chiaro che, se tali negligenze venissero confermate, ci sono gli estremi per chiedere l’annullamento delle elezioni”.
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