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Stella di Natale: i segreti per mantenerla tutto l’anno

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  1. Dopo le feste per prima cosa verifichiamo lo stato di salute della pianta. Scuotiamola con delicatezza. Se le foglie cadono ha bisogno di cure, se invece resistono la pianta è sana Poi controlliamo l’impianto radicale. Se è sano possiamo travasarla se invece è stato colpito dai funghi, cospargiamo di cannella che funzionerà come naturale antifungino. Scegliamo un vaso poco più grande del precedente e mettiamoci l’argilla per il drenaggio e un terriccio universale.
  2. Se notiamo che la pianta sta diventando verde non sta morendo, anzi. Questo è il suo vero colore infatti. In estate la pianta andrà schiarendosi, mentre d’inverno tornerà rosso brillante. Quindi dopo le feste non trascuriamola se ci sembra perdere colore. E’ normale.
  3. Per propagarla facciamolo a fine febbraio. Prendiamo un vasetto pieno di terriccio universale. La talea deve essere lunga almeno 10-12 cm e avere almeno due o tre gemme. (taglia con cesoia). Per interrarle dobbiamo coprire almeno metà del rametto e una gemma (praticando prima un foro per poterla inserire meglio). Poi con un batuffolo di cotone mettiamo un po’ di colla vinilica sulla ferita. Questa è naturalmente atossica per le piante e funziona da cerotto per evitare che perda le sostanze nutrienti.
  4. Nonostante sia una pianta associata all’inverno, nei mesi più freddi dobbiamo tenerla in casa. Lontano da caloriferi e finestre ma in un ambiente tra i 16 e i 20 gradi. In estate estate la stella di Natale può stare sul terrazzo, in luogo semi-omobreggiato.
  5. La Stella di Natale deve essere bagnata di norma ogni settimana. Quello a cui devi fare attenzione però è il terreno: bisogna bagnare la pianta, con acqua non calcarea, quando il terreno è asciutto e versando l’acqua solo nel sottovaso. Evitiamo però i ristagni idrici: ricordiamoci di eliminarla dopo dieci minuti. Bagnamo solo quando il terreno è completamente asciutto, questa regola vale per tutto l’anno.
  6. Il concime ideale è un concime organico per piante acidofile. La pianta deve essere concimata nel periodo che va da da fine maggio a settembre: per non sbagliare diluiamo nell’acqua di irrigazione un fertilizzante liquido con alte percentuali di fosforo e potassio ogni due settimane.
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