Atti in ritardo, Napoletano fa saltare l’assise.

CASERTA – Ore 9:00 tutti presenti gli eletti nell’aula consiliare, e come è previsto la discussione è iniziata con l’intervento del consigliere di Fratelli d’Italia Pasquale Napolitano che già nei giorni scorsi aveva anticipato l’intenzione sottovuoto ai colleghi di una questione pregiudiziale per via della documentazione che non era stata consegnata in tempo, in merito sia all’elezione del presidente della revisione dei conti che per la nomina del collegio dei Galanti per il referendum comunali.  Documentazione in ritardo la consegna delle bozze di delibera risale al martedì pomeriggio ed in completa per il Leuciano Avv. Napoletano che ha avviato un tira e molla col segretario generale del Salvatore Massi la cui ribadita funzione di pubblico ufficiale non ha fatto desistere il consigliere.
Sulle posizioni di napoletano si è affiancato il consigliere Matteo Dionisi del Partito che si è espresso favorevolmente alla visione preventiva delle carte prodotte dall’amministrazione vista la direzione che aveva preso la discussione ha subito il fatto della prima dichiarazione di voto quella del sindaco andasse proprio verso le posizioni di Napoletano. Carlo Marino si è dichiarato praticamente in disaccordo con la posizione dell’esponente  di Fratelli d’Italia ma volendo evitare di fargli ‘cacciare’ €500 di marche da bollo per un ricorso al Tar, ha dato indicazioni di voto favorevole alla pregiudiziale. La maggioranza tranne il PD che si è astenuto ha approvato di conseguenza Indicazione che come ha detto in principio rappresenta un vero e proprio ‘unicum’ nella decennale carriera politica di Carlo Marino dare soddisfazione alla minoranza Sì ma non troppo avrà pensato il Presidente del Consiglio Comunale Lorenzo Gentile che tra le proteste della minoranza ha sospeso il consiglio rinviando anche le interrogazioni di interpellanze calenderizzate alla prossima riunione da convocare