La movida violenta si è spostata in periferia dalle notizie segnalate o postatesui social, come S.Prisco, Curti, Macerata tutticollegati dalla nazionale Appia .
A San Prisco, è noto che da qualche anno, oltre al fast-food veloce del Mc Donald’s, si è affiancata la presenza di locali vari, bar, pub, pizzerie ubicati in un nuovo centro commerciale, nonché quella di venditori ambulanti di panini che «servono» fino alle 5 del mattino soprattutto nei week-end. Proprio qui, si sono ripetute ancora una volta risse e pestaggi tra giovanissimi tant’è che intorno a mezzanotte di domenica scorsa sono intervenuti anche i sanitari del 118 chiamati per l’ennesimo ferito o contuso del finesettimana. In quella zona sono stati segnalati gruppi di ragazzini che incuranti anche della vicinissima Compagnia dei carabinieri si rendono protagonisti di aggressioni e minacce gratuite infastidendo anche chi vuole trascorrere la serata in tranquillità come tante famiglie. Tre settimane fa, raccontano alcuni testimoni, girava nei pressi del centro «Le Corti» anche un adolescente che chiedeva ad alcuni coetanei delle sigarette. A un «no» come risposta, sarebbe saltato fuori un taglierino e in un caso ci sarebbe stato anche un ferito.
Proprio nei pressi del fast-food, diversi bimbiminkia visibilmente in preda a fumi di alcol o droga, con cadenza impediscono perfino il passaggio sul marciapiede, a persone che sono in gruppo con le proprie ragazze, dove uno sguardo, il provocatorio commento, fa scattare nel peggiore delle ipotesi la rissa con le sue conseguenze, con la solita sceneggiatura, si inizia a darsi spintoni, schiaffi, pugni tra di loro, per poi far apparire l’arma. E’ capitato anche che qualcuno ha cominciato a dare testate contro la saracinesca chiusa di un negozio gestito da cinesi: poi ancora le corse e la caduta a terra di uno di loro mentre altri gli stavano addosso. È intervenuto qualche avventore che gli ha urlato contro e sono andati via non prima di rispondere con toni volgari. Una situazione che sta diventando ingestibile anche per la difficoltà a presidiare tutte le zone a rischio violenza da parte delle forze dell’ordine durante i week-end e in assenza di poteri di azione e strumenti più ampi da conferire ai sindaci, per limitare il fenomeno. Come in tutte le zone dove affluiscono i giovani per il loro divertimento, non mancano le proteste: in questo caso, più dei residenti, di chi vorrebbe una serata spensierata e si ritrova a dover vigilare sulla propria sicurezza.
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