«Traccie» invece che «Tracce». «Si tratta di un errore di battitura, di un errore materiale che, naturalmente, non doveva esserci»
Dopo la figura brutta sui social, ecco subito il comunicato del Miur che, dopo aver corretto “traccie” in tracce, chiarisce la posizione del Ministero nei confronti dello sbaglio.
«Abbiamo visto il refuso sul sito degli Esami di Stato e siamo subito intervenuti per farlo correggere. Si tratta di un errore di battitura, di un errore materiale che, naturalmente, non doveva esserci, tanto più su una pagina che riguarda gli Esami». È quanto afferma una nota del ministero della Pubblica Istruzione circa un refuso apparso e poi subito corretto sul sito degli Esami di Stato, refuso che può tuttavia aver ingenerato confusione per qualche tempo. Nello specifico un «traccie» il luogo di «tracce» riferito alla prima prova scritta. «Il fornitore tecnico che gestisce l’inserimento dei contenuti sul sito del Ministero – precisa il Miur quanto alle responsabilità – ci ha fatto pervenire una lettera di scuse per l’episodio accaduto che arreca un danno d’immagine alla nostra istituzione».
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