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Caserta la città sommersa,

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 Caserta – Una bomba d’acqua di quasi un’ora si è abbattuta su tutta la nostra provincia, e la citta è sommersa.

Le strade completamente allagate, negozi invasi d’ acqua putrida, la stessa che trasporta ciò che gli si pone davanti, munnezza lasciata ai margini delle strade, sui marciapiedi, per andare a sbattere in qualche curva, saltando ostacoli. La Caserta in pianura è annegata, è il caso di dire, nell’incapacità del sistema fognario di accogliere e far defluire le acque. Allagati i sottopassi, quello di viale Lincoln, tra il primo e il secondo tratto, e quello di via Ferrarecce. Qui due auto sommerse dall’acqua. Messi in salvo i conducenti grazie anche all’arrivo dei vigili del fuoco. In via Unità italiana un geyser assai poco affascinante sorgeva dalle fogne rigurgitando acqua zozza nella già allagata strada. Intanto il caos delle automobili bloccate anche con le ruote nei tombni esplosi, ferme senza poter andare né avanti né indietro.

 

 

La città è divisa in due. A  Via s. Carlo, come in Corso Giannone il fai da te dei commercianti che rimuovevano con le scope dai  loro esercizi commerciali, gli ammassi di spazzatura portati dall’acqua, depositati sulle caditoie, rifiuti scesi copiosi con il fiume d’acqua piovana che portava quanto veniva giù dalla zona di San Leucio. In corso Trieste, dopo il fiume in piena che ha portato con sé detriti e ogni scarto lasciato per terra, sono caduti alberi, pezzi di alberi, rami. Ma non solo a corso Trieste anche a Via Roma dove delle persone sono state colpite da un ramo, mentre erano al bar, mentre all’altezza del civico 148, all’incrocio con via Daniele, l’ormai famigerato buco che attende da oltre un mese di essere riparato si è riempito dando vita ad un lago attraversato da un torrente tumultuoso. . Stessa drammatica situazione a via Renella, via Acquaviva e in tantissime arterie del centro, dalla zona di Aldifreda a parco Cerasola, da San Benedetto a Falciano. Ci giunge notizia che neanche l’ufficio dell’Anagrafe di Via San Gennaro si è salvato, l’acqua ha invaso alcuni locali al piano terra della Caserma Sacchi che ospita gli uffici comunali

L’ex candidato Sindaco Guerriero:Una prevenzione semplice semplice sarebbe quella di tenere costantemente puliti i tombini, far scendere in stada ‘qualcuno’ appena c’è l’allerta meteo e far provvedere alla rimozione del fogliame e dei rifiuti che si accumulano e che intasano le feritoie impedendo il deflusso ma tant’è, lo sa l’uomo della strada non lo sa l’amministrazione comunale quella capace, quella maestra …..

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