Caserta- In pieno centro cittadino nel corso della movida, due bande i nativi e i coloni di bimbiminkia si sono scontrate tra via San Giovanni e corso Trieste . La rissa si è scatenata per futili motivi per degenerare con una violenza inaudita . Sono volate anche transenne contro il gruppo rivale. All’arrivo delle volanti della polizia di Stato, ovviamente, il fuggi fuggi generale e, di lì a poco, è tornata la calma. Si spera ora, visto che non è stato possibile identificare nessuno dei balordi in questione, che almeno le telecamere di sorveglianza queste ‘appizzottate’ siano riuscite ad inquadrare i soliti protagonisti della rissa.
Sulla sicurezza tante parole sono state sprecate, anche e soprattutto nel corso dell’ultima campagna elettorale che ha visto, poi, tornare alla guida della città Carlo Marino. E, proprio Marino, forseper buttare fumo negli occhi, ha nominato il colonnello Gianfranco Paglia consulente per la sicurezza in città (oltre ad aver dato la delega alla Notte al vicesindaco Emiliano Casale). Cosa fanno loro? E a cosa poi servono i comitati per l’ordine e la sicurezza che vedono impegnati Comune, Prefettura e Questura, se non si stabilisce un reale controllo di tutto il territorio?
E’ pur vero che gli uomini a disposizione delle forze dell’ordine non sono poi tanti; che a questi uomini, tra l’altro, manco gli straodinari vengono riconosciuti, in piazza in borghese anche il comandante dei vigili De Simone. Ma certo non può essere il cittadino a subire continuamente angherie, vessazioni e violenze, a sentirsi non tutelato in casa propria o se si reca in un luogo per trascorrere qualche ora in serenità.
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