Rahhal Amarri, è morto in mare per arresto cardiocircolatorio, dopo aver tentato di salvare due bambini che non riuscivano a tornare.
Il gestore del Lido dei Gabbiani di Castel Volturno, verso le ore 10,ha avvistato i due ragazzini in pericolo, i quali stavano cercando di richiamare l’attenzione dei bagnanti per la difficoltà di tornare a riva a causa delle forti correnti. Amarri si è così subito gettato in acqua, riuscendo a mettere in salvo il primo bambino; poi si è rituffato per cercare di salvare il secondo. Prima di afferrarlo, però, ha accusato un malore e il suo corpo è riapparso in superficie senza vita. A soccorrere l’altro ragazzino sarebbe stato un altro uomo, un pescatore che con la sua imbarcazione è riuscito ad afferrarlo e a salvarlo. Il corpo di Amarri è stato recuperato dal bagnino del lido con il pattino di salvataggio. I sanitari del 118, giunti sul posto, hanno accertato che la morte del titolare del lido è stata causata da un arresto cardiocircolatorio.
«Una tragedia che segna l’inizio dell’estate», dice il sindaco di Castel Volturno, Luigi Petrella. «Conoscevo Rahhal, viveva da anni sul nostro territorio. Per la nostra comunità è una perdita immensa, ma il suo gesto – promette – non verrà dimenticato».
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