CASERTA – Abbiamo osservato per qualche tempo quella casetta in Piazza gramsci, all’ombra della ‘nostra’ amata Reggia e , ci siamo resi conto che la domenica è rigorosamente ed incredibilmente chiusa. Il paradosso che il martedi, quando il bene museale è chiuso la sarracinesca è alzata, mentre la giornata settimanale in cui tendenzialmente il palazzo borbonico attrae il maggior numero di visitatori, la struttura abbassa la saracinesca.Ma CasertaKest’è….vorremmo urlare con orgoglio invece no….Allora con la capa tostache ci ritroviamo, abbiamo contattato un operatore, scoprendo che il servizio viene assicurato anche attraverso i giovani del servizio civile. E qui abbiamo cominciato a capire. Nella pubblica amministrazione l’impiego è conformato non sulla necessità dell’utenza, nel nostro caso i turisti, ma su quelle dei dipendenti, che, stabili o precari, cascasse il mondo, la domenica devono e vogliono fare festa.
Per giunta, lo scorso 3 aprile, in occasione della prima domenica “open gratis” 2022 ai monumenti, iniziativa nazionale promossa dal ministero della cultura, il direttore generale dell’agenzia regionale per la promozione del turismo della Campania, nel corso di un’intervista in cui gli veniva contestata la mancata apertura dell’Infopoint casertano, anziché riconoscere l’evidente e plateale errore di programmazione, se ne usciva sostenendo che se qualcuno, Ministero o Reggia, lo avesse informato dell’iniziativa, si sarebbero organizzati per aprire. Come dire, mi sarei svegliato, se qualcuno mi avesse avvisato che il sole sorge la mattina. Ecco lo sconcio, ecco le mani di dirigenti e politici in cui siamo.
Cioè, nella giornata settimanale in cui tendenzialmente il palazzo borbonico attrae il maggior numero di visitatori, la struttura abbassa la saracinesca. Mentre è aperta il martedì, quando il museo è chiuso. Non capacitandoci di una tale assurdità, abbiamo parlato con un operatore, scoprendo che il servizio viene assicurato anche attraverso i giovani del servizio civile. E qui abbiamo cominciato a capire. Nella pubblica amministrazione l’impiego è conformato non sulla necessità dell’utenza, nel nostro caso i turisti, ma su quelle dei dipendenti, che, stabili o precari, cascasse il mondo, la domenica devono e vogliono fare festa.
Per giunta, lo scorso 3 aprile, in occasione della prima domenica “open gratis” 2022 ai monumenti, iniziativa nazionale promossa dal ministero della cultura, il direttore generale dell’agenzia regionale per la promozione del turismo della Campania, nel corso di un’intervista in cui gli veniva contestata la mancata apertura dell’Infopoint casertano, anziché riconoscere l’evidente e plateale errore di programmazione, se ne usciva sostenendo che se qualcuno, Ministero o Reggia, lo avesse informato dell’iniziativa, si sarebbero organizzati per aprire. Come dire, mi sarei svegliato, se qualcuno mi avesse avvisato che il sole sorge la mattina. Ecco lo sconcio, ecco le mani di dirigenti e politici in cui siamo…e facciamo finta che vada tutto bene, che l’anormalità a cui siamo abituati ci fà cantare, rivisitando una vecchia canzone del grande Lucio Dalla….
‘C’ è una casetta piccola cosi… nelle vicinanze della Reggia, ….con dentro un sogno da realizzare….è l’Infopoint … Turista mio non devi stare in pena
Questa vita è una catena – Qualche volta fa un po’ male – Guarda come son tranquilla io – Anche se attraverso il bosco e il giardino inglese – Con l’aiuto del buon Dio -Stando sempre attenta al lupo
Attenti al lupo
Living together
Living together
Poiché se poi vogliamo esagerare, e scrivere di quello esistente ed inutile per la sua posizione defilata sotto il porticato del comune,in Piazza vanvitelli, ci limitiamo solo a informarvi che è forse ignota persino a qualche dipendente municipale…
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