Caserta – Continua a far parlare la protesta messa in atto da Giuseppe Cirillo, che ha tappezzato la città di manifesti in cui spiega il proprio malcontento.
Manifesti in caratteri cubitali in ogni dove, l’accusa mossa contro il rieletto Carlo Marino è iniziata con “La follia non si ruba”. E, proprio questa sua ‘follia’ gli è stata “rubata”. Nella diffida presentata leggiamo che “l’idea dell’assessorato o delega alla follia è stata già inserita nelle recenti elezioni comunali di Roma, in cui sono stato candidato sindaco per il Partito delle buone maniere…. oggi inibisco il Comune di Caserta, il sindaco e la giunta di utilizzare delega alla follia creativa frutto unicamente della mia mente e della mia creatività”. Successivamente l’ideatore dell’assessorato alla Follia, sorvola la città di Caserta con uno striscione per ricordare alla città che si sente defraudato di un’idea e di un progetto. Successivamente crea un cartoon visibile su youtube e fb la prima puntata “la scalata al potere di Emilio o’ casatiell” satira politica su caserta….e CONTINUA
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