Caserta- La macchina dell’accoglienza dei profughi ucraini è coordinata dalla Caritas diocesana con Antimo Vigliotta e i suoi validi collaboratori Ugo Tuscolano e Danilo Zenga che si avvalgono di un team di interpreti, fornendo alloggio e alimenti. Ma in prima linea ci sono anche medici come il Dott. Michele Carozza che con il team di paramedici della S. Michele onlus, è capitolo significativo in quanto dedicato all’assistenza sanitaria. I profughi arrivati a Caserta di fatto, grazie anche a loro, potranno usufruire di un screening con tamponi gratuiti e un dettagliato controllo dei parametri vitali.
Centinaia di migliaia di profughi sono in fuga dall’Ucraina per salvarsi da questaguerra, e noi come tante altre città d’Italia avremo un ruolo di primo piano nell’accoglienza. Dopo la Polonia, il nostro Paese è il primo in Europa per presenza di cittadini ucraini: secondo i dati Eurostat, dei circa 800mila residenti nell’Unione europea, 230mila si trovano in Italia. Il fenomeno è destinato a crescere esponenzialmente nel corso dei prossimi giorni – si stimano oltre 700 mila profughi solo in Italia – il governo è al lavoro su più fronti. Oggi, veniamo a conoscenza di una bellissima iniziativa per gli ospiti ucraini . Alle 19:00 all’interno del Duomo di Caserta ci sarà un forno, per offrire una pizza fatta da Sasà Martucci.
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