Gli autotrasportatori hanno deciso: Blocchiamo tutto! Ragazzi rimanete a casa

CASERTA – Pochi minuti fa la segnalazione.  Decine di autotrasportatori, scortati dalla polizia stradale, hanno deciso di manifestare la loro rabbia per la crisi che li sta travolgendo, direttamente in autostrada.

Il conflitto tra Russia e Ucraina, ha portato il costo dei carburanti a salire vertiginosamente, con diesel e benzina sopra i 2 euro al litro. Per questo gli autotrasportatori negli scorsi giorni annunciavano uno sciopero a partire dal 14 marzo. E’ Arrivato però lo stop della Commissione di garanzia dello sciopero: non sono stati rispettati i requisiti minimi di preavviso. Intanto, Guerriero presidente di Ckè denunciava: i rincari sono “una colossale truffa a spese delle imprese e dei cittadini”

Questa mattina,  presso A1 Expò in San Marco Evangelista si era tenuta un’assemblea con centinaia di autotrasportatori che aveva deciso di bloccare il lavoro fino a martedì dopo lo stop della commissione vigilanza allo sciopero.

“Stiamo assistendo a un aumento del prezzo dei carburanti ingiustificato, non esiste motivazione tecnica di questi rialzi. Il mercato – ha sottolineato il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani – ha alzato i prezzi in maniera irragionevole e lo stanno pagando le nostre imprese. Se mettiamo un tetto ai prezzi blocchiamo questa spirale speculativa. Siamo in presenza di una colossale truffa che viene dal nervosismo del mercato”

Gli ultimi dati diffusi da Quotidiano Energia segnalano prezzi di benzina e gasolio a un passo dai 2,3 euro al litro nel servito. Per la prima il costo medio è a 2,275 euro/litro, con prezzi praticati tra 2,222 e 2,378 euro/litro. La media del gasolio sale a 2,270 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie con prezzi compresi tra 2,246 e 2,359 euro/litro

Si era deciso di non manifestare bloccando il traffico, ma da Caianello fino a Nola, passando dall’A1 all’A30, stanno con i loro TIR stanno rallentando il traffico in autostrada. Le autorità stanno provando a mediare a non continuare nella protesta, che risulta non autorizzata,  ma per ora non sembra riuscire a trovarsi una soluzione, ed esplode la protesta.

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