CASERTA – L’ ex preside dell’Istituto d’Arte San Leucio di Caserta Antonio Fusco è il nuovo consulente onorario per l’”Istruzione Pubblica”. L’incarico è stato conferito, con proprio decreto, dal sindaco Carlo Marino.
Che coincidenza il pensionato è il papà di Dino Fusco un “ribaltato” in maggioranza dopo 3-4 mesi. Ma Caserta Kestè e continueremo a dirlo facendo spallucce, anche se, l’intenzione era di quella di dirlo con orgoglio. Di certo se questo fosse accaduto in un posto normale, civile, il consigliere Fusco eletto con SpC, si sarebbe certo dimesso.
Ma a Castropignano, ci si accoltella per la poltrona, qui non si dimette nessuno, perché non esiste un’opinione pubblica, un’etica della cittadinanza che issa, davanti a soggetti come Dino Fusco, ma non lo stesso discorso vale per altri, lo specchio dentro al quale si va a riflettere l’immagina della vergogna, della riprovazione, della condanna per questo modo di esercitare la propria funzione politica.
All’ex preside Fusco sono stati assegnati “compiti di supporto e collaborazione al Sindaco e all’Assessore alla Pubblica Istruzione nelle attività di coordinamento e programmazione per l’attuazione del Piano di Diritto allo Studio e quale coordinatore delle attività dell’istituendo Tavolo Permanente sulla Scuola.
L’incarico comprende anche attività di studio e di proposte operative nell’ambito dei progetti sulla materia previsti dal P.N.R.R. e/o finanziati dall’Unione Europea e dalla Regione Campania” . La scelta del consulente arriva dopo la sonora BOCCIATURA dei PNRR (link)
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