Caserta – I giudici della Seconda Sezione Civile del tribunale di Napoli hanno sentenziato: ‘VANNO ABBATTUTI’.
In primo grado c’era stato un accoglimento parziale delle doglianze,condannando il Comune a recidere i rami laterali degli alberi che invadevano i balconi di proprietà della professoressa L.M. , rigettando però la richiesta di risarcimento. mentre in Appello è giunta una sentenza ben più netta: i due alberi vanno rimossi perché sono ad una distanza “non legale”, visto che sono stati posizionati a meno di tre metri dal palazzo di fronte la Feltrinelli.
Accolto quindi , dopo 10 anni, il ricorso presentato dagli avvocati Antonio e Luigi Ricciardelli che contestavano la pericolosità degli alberi, i cui rami arrivavano all’interno dei balconi della prof.
Questo processo potrebbe aprire nuovi scenari per tutte le “Gravillea robusta” presenti sul corso Trieste che, furono piantati nel 2006, al termine dei lavori di ‘CASERTA SI FA BELLA’, dove il progetto su carta e rendering era tutt’altra cosa.
Al momento la sentenza vale espressamente per la professoressa L.M. , e per solo due arbusti ma, qualcuno che da tempo tenta di ‘ammazzare’ e qualcuno vi è anche riuscito, altri hanno finanche cementato la base, a far rivedere il piano del verde sul le Champs Elysées di Caserta.
Intanto cari concittadini, NOI tramite l’Ente, rappresentato dall’avvocato Michela Sacco, grazie a qualche gruppo capace dell’amministrazione che diede l’assenso alla piantumazione, pagheremo le spese di lite pari a circa 10mila euro….e kest’è!!!
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