“La mia era una provocazione. Volevo che venissero tutti, che chiamassero i carabinieri. Volevo una piccola audience, ma non pensavo che avrei avuto questo pubblico. Ho costruito io il braccio finto con la gommapiuma e il silicone.” Queste le prime parole di un medico odontoiatra di 57 anni, Guido Russo, l’unico sospeso a Biella proprio perché aveva rifiutato di vaccinarsi
Le cose sono però andate diversamente rispetto ai suoi piani. Nonostante l’applicazione in silicone fosse molto simile alla vera pelle, il colore e la percezione al tatto hanno insospettito l’operatrice sanitaria impegnata nella vaccinazione, che ha chiesto quindi al “paziente” di mostrare per intero il proprio braccio. Una volta scoperto, l’odontoiatra ha cercato di convincere l’operatrice a chiudere un occhio. Così non è stato.
Il dentista Russo, ora è indagato dalla procura di Biella con l’accusa di tentata truffa ai danni dello Stato. Nei prossimi giorni, assistito dal suo avvocato Max Veronese, chiederà di essere ascoltato in Procura per raccontare la sua versione dei fatti. Prima è andato in tv. “Mi hanno giudicato e condannato prima ancora di ascoltare i fatti. La mia performance è legata al fatto che non volevo fare il vaccino. Non sono contrario a tutti i vaccini ma relativamente al vaccino contro il Covid sono contrario”, prosegue il dentista.
Anche l’Ordine dei medici di Biella ha annunciato azioni disciplinari nei suoi confronti. L’ordine lo aveva già sospeso dallo svolgimento della sua attività con i pazienti dal momento che il medico aveva scelto di non vaccinarsi.
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