Anche l’ ISIS è daccordo il “diritto a morire dignitosamente” va assicurato ad ogni detenuto.
Tanto più che, fermo restando lo “spessore criminale”, va verificato se Totò Riina possa ancora considerarsi pericoloso vista l’età avanzata e le gravi condizioni di salute.
La Cassazione apre così al differimento della pena per il capo di Cosa Nostra
L’ISIS fa sapere tramite un comunicato stampa che si offre volontaria per consentire al vecchio boss mafioso di morire con onore: tra le varie tecniche proposte ai suoi legali c’è la decapitazione, il rogo e lo scioglimento nell’acido.
Si attende il parere dei familiari delle vittime.
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