Newsletter

Resta aggiornato su tutte le ultime news, gli eventi e le attività di Caserta Kest'è

,

Incendio devastante nel deposito di un’azienda nel Sannio. I fumi tossici fino a Napoli

Avatar Redazione
Home > Cronaca > Incendio devastante nel deposito di un’azienda nel Sannio. I fumi tossici fino a Napoli

 Airola (BN)- Non si conoscono ancora le cause che hanno prodotto l’incendio nel deposito di materiali plastici della SAPA, azienda nel comune di Airola in provincia di Benevento.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per domare le fiamme e limitare l’espansione della gigantesca nube nera che si è sprigionata nell’aria e che ha raggiunto anche Napoli città grazie ai forti venti di Grecale.

Migliaia le chiamate dei napoletani impauriti dal forte odore e dalla nube. Non si sa se si tratta di una nube tossica ma è ben noto che la combustione della plastica produce Diossina. I sindaci dei comuni limitrofi e del comune di Airola ha consigliato a tutti i cittadini di chiudersi in casa e non aprire le finestre.

Arpac: rilievi per danni ambientali

Dal tardo pomeriggio i tecnici del Dipartimento Arpac di Benevento sono al lavoro per svolgere indagini ambientali a seguito dell’incendio che si è sviluppato nella zona industriale di Airola (Benevento), interessando i capannoni della Sapa, azienda che produce componenti in plastica per settore automotive.

Il personale dell’Agenzia ha effettuato una ricognizione dello stato dei luoghi, nel corso della quale ha individuato la tipologia di materiale interessato dall’incendio, le modalità costruttive dell’edificio coinvolto, nonché il contesto antropico e ambientale in cui è ubicato il sito colpito dalle fiamme.

Di conseguenza, sono state impartite ai soggetti competenti le prescrizioni tecnico operative finalizzate a minimizzare gli impatti ambientali derivanti dalle attività di spegnimento. Sulla base dell’esame dei materiali soggetti all’incendio, i tecnici Arpac stanno procedendo ad installare, nei pressi del sito, campionatori passivi a simmetria radiale, allo scopo principale di rilevare le concentrazioni di Cov (composti organici volatili) aerodispersi. Arpac sta inoltre procedendo a installare un campionatore ad alto flusso per la determinazione della concentrazione di diossine e furani aerodispersi.

L’Agenzia sta valutando inoltre, in base all’evoluzione del quadro dei dati disponibili, di posizionare un laboratorio mobile per integrare il monitoraggio della qualità dell’aria nel territorio interessato dall’incendio.

Per completare il quadro informativo derivante dalla strumentazione posizionata nei pressi del sito dell’incendio, potranno essere utilizzati anche i risultati forniti dalle stazioni della rete di monitoraggio stabilmente operativa sul territorio.

Nei prossimi giorni, inoltre, si provvederà al campionamento dei suoli superficiali (top soil), in terreni situati lungo la direzione di prevalente dispersione della colonna di fumo generata dall’incendio, per valutare eventuali impatti da ricaduta del particolato originato dalla combustione.

I risultati delle attività in corso, fa sapere Arpac, saranno pubblicati non appena disponibili.

seguono aggiornamenti

 

Avatar Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *