Caserta – Il leader della Lega Matteo Salvini è giunto poco prima delle 18 al carcere di Santa Maria Capua Vetere e si è intrattenuto a colloquio con la direttrice, Elisabetta Palmieri. A fare da scorta all’ex ministro dell’Interno il solito codazzo di politici, politicanti e aspiranti tali.
Matteo Salvini, e già questo è importante, ha fatto una marcia indietro dopo la pessima figura dei giorni scorsi quando, prima ancora che fosse pubblicato il video delle violenze commesse ai danni dei detenuti, aveva difeso a spada tratta gli agenti della penitenziaria finiti nella bufera.
Ora la linea del Capitano si è ammorbidita e ha dichiarato che “chi sbaglia paga, soprattutto se indossa una divisa”.
https://www.facebook.com/location.thedoctors/videos/501871600869698
Non avrebbe potuto fare altrimenti visto che quei video diffusi dal quotidiano ‘Domani’ sono un pugno nello stomaco per chi apprezza l’operato delle forze dell’ordine che spesso e volentieri operano nelle condizioni più disagevoli possibili.
Nonostante questo i commenti alla visita del leader leghista sono, per la gran parte, negativi.
Così come i commenti ai post fatti dal capogruppo leghista in regione Gianpiero Zinzi che ha scortato Salvini al carcere di Santa Maria Capua Vetere.
Solo il giorno prima i vertici del sindacato della polizia penitenziaria avevano criticato Salvini durante un’ incontro con Ciro Guerriero (candidato Sindaco di CKè ) sostenendo che, da ministro dell’Interno, non aveva rispettato gli impegni assunti in fatto di organico e di vivibilità carceraria.
Alberto da Giussano, in Campania si è afflosciato sotto il peso del fallimento e della retorica da 4 soldi del suo leader nazionale.
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