Newsletter

Resta aggiornato su tutte le ultime news, gli eventi e le attività di Caserta Kest'è

Insieme in piazza, per salvare il nostro Territorio

Avatar Redazione
Home > Attualità > Insieme in piazza, per salvare il nostro Territorio

Insieme in piazza, per salvare il nostro Territorio

Quella di questa mattina è stata una manifestazione che è servita a tenere viva la rivendicazione di un territorio, non solo dei dipendenti provinciali.  Si sono dati appuntamento presso la  Piazza della Stazione di Caserta, ovvero in Piazza Giuseppe Garibaldi, tutte le parti interessate alla grave imposizione della legge Delrio. Era presente anche   delegato del  ”Comitato Territoriale per l’abolizione della legge Delrio” di cui fanno parte i vari attori del territorio, non solo le scuole o i genitori, ma tutti.

‘Questa non è una battaglia per issare il pennone, il pennone non c’è, non lo vedo, non vedo neppure la bandiera, i cittadini che sono qui, sono come me senza bandiera, vogliono che risolva il problema. Oggi bisogna essere uniti, le velleità portano al non raggiungimento degli obbiettivi, ci sono priorità che  accomunano tutti, la strada provinciale è di tutti , la scuola è di tutti, quindi ora tutti UNITI per il Territorio, il nostro.’ queste le parole di Guerriero – che continua : ”siamo nuovamente fuori il Palazzo della Prefettura, ma sappiamo bene tutti, che la partita si giocherà a Roma, in Parlamento, in sede di conversione del decreto sugli enti locali, che ospiterà l’emendamento incorporato in commissione e firmato anche dai parlamentari casertani, con il quale la Provincia di Caserta dovrebbe beneficiare dell’estensione. Anche gli enti dissestati nel 2015, di quella norma che fu applicata per le Province piemontesi di Biella ed Alessandria, che il default lo ebbero nel 2014. Un’ eccezione che consentì a questi enti di trattenere e di non rimettere allo Stato quei trasferimenti finanziari ricevuti a suo tempo per la gestione di funzioni che poi la legge Delrio ha sottratto alle Province, azzerandone, contestualmente, i costi. Per Caserta  32 milioni di euro, ci dovrebbero  essere, già restituiti, a tornare nelle casse dell’amministrazione provinciale. il che darebbe una boccata d’ossigeno e consentirebbe di pagare lo stipendio di aprile e anche quello di maggio, che va a scadenza tra quattro giorni. Un fiume di gente, erano presenti, i gonfaloni di vari comuni con le relative figure istituzionali, abbiamo visto  il Sindaco di Caserta, Carlo Marino, il Sindaco di Castelvolturno Dimitri Russo, il Sindaco di Casapesenna De Rosa. il Presidente della Provincia Silvio Lavornia con  Consiglieri Regionali e i Parlamentari del territorio : Gianpiero Zinzi ,Camilla Sgambato,  Massimo Grimaldi,  Stefano Giaquinto, Roberto Desiderio, Emilianna credentino, Alessio Dello Stritto, Norma Naim, Michele De Florio, Francesco Melone, i dipendenti, gli studenti i genitori, i disoccupati, i senzalavoro, gli immigrati, e ci scusiamo anticipatamente con chi non abbiamo nominato…

Ora si  attende Roma che venga verso Caserta, se cosi non fosse Caserta marcerà verso ROMA!

 

 

 

 

Avatar Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *