Newsletter

Resta aggiornato su tutte le ultime news, gli eventi e le attività di Caserta Kest'è

, ,

Marino si autocandida al bis, e spacca il centrosinistra

Avatar Redazione
Home > Politica > Marino si autocandida al bis, e spacca il centrosinistra

Le elezioni regionali si sono concluse da poco più di due settimane ed ora l’attenzione è concentrata sulle amministrative della prossima primavera perché al voto ci sarà la città capoluogo.

Il centrosinistra dovrebbe partire dalla candidatura del sindaco uscente Carlo Marino, però stanno circolando nomi di possibili candidati.

Al momento non c’è nulla di ufficiale, solo chiacchiericci di strada, l’unico elemento già acquisito è l’intenzione di Marino di ricandidarsi e a confermarlo è stato il sindaco proprio attraverso post e una nuova pagina facebook

Uno slancio di Marino considerato naturale dal coordinatore provinciale di Italia Viva Giuseppe Altieri ma allo stesso tempo Altieri frena, spiegando: «Non abbiamo preclusioni di sorta, certamente facciamo una valutazione su questo quinquennio e sul programma che sarà proposto.

Il nostro interesse è che la città possa trarre il miglior vantaggio possibile dall’azione amministrativa e posso dire che giocheranno sulla scelta del prossimo candidato sindaco e sulla coalizione molti fattori che andremo a valutare».

La candidatura bis di Marino è invece il punto di partenza per il coordinatore cittadino del Pd, Enrico Tresca che dal giorno dopo le primarie ha lavorato al fianco di Marino e dell’amministrazione di centrosinistra sostenendola.

«Per quanto ci riguarda – ha affermato Tresca – mi sembra una cosa incredibile che si metta in discussione un sindaco uscente. Si tratta di un sindaco Pd della città capoluogo ed il primo, a meno che non intervengano nel frattempo nuove circostanze, che arriverebbe a termine la consiliatura. L’intervista di Carlo (Marino, ndr) e le sue dichiarazioni è un rilancio di una condizione che lui fa dalla posizione di sindaco ed il Pd non può che essere d’accordo. Abbiamo una lista in costruzione con una proposta politica che però non può partire dalla messa in discussione del sindaco uscente. Dividere il campo sarebbe un errore perché abbiamo già constatato che si vince quando si sta insieme. Ci sono ancora tante valutazioni da fare nella costruzione della coalizione, perché c’è una novità, mi riferisco al cambio di valutazione dei 5 Stelle, al civismo e al nuovo soggetto politico di Italia Viva. Però ribadisco: il punto di partenza deve essere la conferma del sindaco uscente»

Avatar Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *