La Legge Del Rio è stata un vero schifo. Chi ne ha subito le conseguenze più drastiche è stato l’Ente provinciale casertano. Crisi Ente Provincia Ecco Il Ministero della Verità. A Caserta chiudono le scuole. Probabilmente chiuderanno tutte le scuole di ogni ordine e grado. I dipendenti dell’Ente non percepiscono lo stipendio da mesi. Ma c’è il PD che vigila sui loro diritti.
di Francesco Melone
Il Sindaco Marino offre le scuole di proprietà comunale, e chiede le dimissioni di Lavornia. Dov’è stato Marino fino ad ora? I genitori degli alunni e i dipendenti dell’Ente hanno anche occupato le strade della sua città per un intero anno. Forse non se ne sarà accorto. Ma si fa propaganda elettorale offrendo gli edifici scolastici di proprietà comunale. Chissà poi se detti edifici sono adeguati e a norma per accogliere studenti delle scuole superiori, essendo tutti edifici con destinazione scuole elementari e medie. Stefano Graziano consigliere regionale e presidente PD campano vuole – “le dimissioni del presidente facente funzioni Lavornia che non può pensare di chiudere le scuole e conservare la poltrona.”. Ma dov’era Graziano finora? Il Presidente della Regione Campania, De Luca, uomo delle istituzioni, che da “padre di famiglia” ammonisce i cittadini della Provincia di Caserta con un “ben vi sta“. “La situazione drammatica in cui si trova la Provincia di Caserta è una lezione per tutti i cittadini che devono imparare a scegliere i propri rappresentanti in base alla loro serietà, al rigore e alla capacità di amministrare. Se ci si perde dietro logiche clientelari, le conseguenze le pagano i cittadini” dice De Luca.
Marino, Graziano e De Luca. Tutti attenti sostenitori della “causa renziana“, e tutti che come unica soluzione vogliono la testa di Lavornia (di cui comunque non ci interessa un granché), per liberare celermente spazio sul prelibato più alto scranno del palazzo della Provincia.
Un teatrino degno dei peggiori MinCulPop e Ministero della Verità di Orwelliana memoria. A cui si attengono con scrupolosa e diligente regolarità gran parte dei giornali locali. Nessuna testata ha finora criticato la Renzi/Delrio vera responsabile di tutto ciò.
Si è verificato quello che tutti non ci si augurava ma che in un certo qual modo non poteva andare differentemente dopo mesi di incosciente disinteresse del governo e di tutta la politica. Quando qualcuno in tempi non sospetti ha gridato al lupo al lupo tutti pensavano (o volevano pensare) fosse una favoletta. Ora invece tutti vogliono fare l’impossibile. Parole parole e parole. Solo propaganda dell’ultima ora a discapito del diritto allo studio dei nostri ragazzi e a discapito dei dipendenti provinciali, controllate e loro famiglie. I casertani hanno appurato purtroppo sulla loro pelle che la Legge Renzi/Del Rio è stata una vera e propria schiforma. Ma c’è il Ministero della Verità campano che dice che non è così.
Gli studenti casertani e i lavoratori dell’Ente provincia, tutti ringraziano Matteo Renzi e Graziano Delrio. Aspettano altre dai salvatori della Patria, Marino, De Luca e Graziano. La realtà è che 3.000 studenti non potranno concludere gli studi e centinaia di dipendenti provinciali sono finiti in mezzo la strada.
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