È scattata in questi giorni una vera e propria emergenza roghi nel territorio dell’alto casertano. Da circa una settimana vasti incendi di natura palesemente dolosa interessano la zona matesina. La prima area colpita è stata quella del Monte Cila, dopo poche ore un nuovo bersaglio: il sito di stoccaggio rifiuti, ormai dismesso, ubicato in località Jungere, lungo la strada provinciale 331, arteria che congiunge i comuni limitrofi di Alife e Dragoni.
Sulla vicenda si è pronunciata la candidata alle elezioni Regionali Michela Visone. “Una vecchia discarica ad Alife, abbandonata ormai a sé stessa da anni, è stata inghiottita dalle fiamme. La bonifica e il risanamento di questi luoghi e di tante altre aree della zona dove l’abbandono di rifiuti è all’ordine del giorno, richiedono interventi urgenti per poter evitare ulteriori scempi. L’aria che respiriamo, l’acqua che scorre nelle nostre terre, i terreni che coltiviamo: dalla loro qualità dipende il nostro benessere. Dobbiamo difendere il nostro territorio”.
L’increscioso evento ha scosso gli animi dei cittadini ormai sempre più inorriditi per via di una politica malsana e dormiente. L’amministrazione targata De Luca ancora una volta ha siglato l’ennesimo fallimento. Ad oggi sono stati messi in atto pochi controlli e la prevenzione appare effimera. La nostra regione deve mettere in campo più azioni, mirate ed efficaci di contrasto del fenomeno. I comuni devono impegnarsi nella realizzazione del censimento delle aree percorse dal fuoco. Nei casi più gravi bisogna applicare la legge sugli ecoreati in modo tale che si possa configurare il delitto di disastro ambientale.
“I roghi sono spesso di natura dolosa, innescati per fini puramente speculativi o ad esempio per futili motivi come diatribe tra privati o attacchi contro amministrazioni locali. Deturpare il patrimonio paesaggistico e boschivo è un’azione criminale e pertanto deve essere scongiurata con ogni mezzo”.
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