La Procura vuol far chiarezza sui Covid Center tra Ponticelli, Caserta e Salerno.
I carabinieri, su delega della Procura, hanno anche perquisito casa e ufficio del manager dell’Asl Napoli 1, Ciro Verdoliva.
Il dirigente non era a Napoli ma è stato costretto a tornare nella città partenopea: sequestrato anche il suo telefono cellulare.
Il consigliere regionale della Campania Luca Cascone e il presidente della Soresa, la centrale per gli acquisti in sanità della Regione, Corrado Cuccurullo sono indagati – secondo quanto riferiscono Il Mattino e la Repubblica Napoli
L’ipotesi di reato formulata dai magistrati a proposito dell’inchiesta è concorso in turbativa d’asta e frode in pubbliche forniture: al centro degli accertamenti lagara regionale, da 15,5 milioni di euro, che si è aggiudicata a metà marzo un’azienda di Padova per costruire un campo di moduli prefabbricati con all’interno 72 nuovi posti letto di terapia intensiva nel parcheggio del nosocomio napoletano, a Caserta e a Salerno.
Ricordiamo ai lettori che la procedura fu conclusa – si era in pienissima emergenza Coronavirus – in meno di un giorno.
Sulla vicenda è intervenuta anche la candidata al consiglio regionale della Campania Michela Visone la quale ha commentato a riguardo : ‘Il ministro Lamorgese cosa aspetta ad intervenire visto che ci sono chiare ombre sulla gestione degli appalti? Il suo fedelissimo Cascone in barba a ogni norma di trasparenza, sotto gli occhi di tutti, si autonomina volontario in appalti pubblici e fiduciario di Soresa, ditta aggiudicataria dell’appalto per i tre ospedali prefabbricati che inizia a lavorare 5 giorni prima dell’uscita del bando” e ancora “opere in ritardo di tre mesi rispetto ai 18 giorni previsti e lo strano caso dei collaudi mai eseguiti che impediscono l’apertura di due delle tre strutture modulari”.
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