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Quando l’impostura è una professione

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Solo Imbecilli ed Incompetenti possono reputare un successo quello millantato da un Mentitore seriale, specializzato in malafede ed ipocrisia esaltata dalla esibizione di mascherina tricolore anche mentre prostituiva e svendeva l’Italia, facendosi e facendoci trattare da Miserabili e Straccioni e mostrando la mancanza di dignità propria e di un Popolo.

Negare la verità è una prerogativa di questo Tribuno che sdogana una sconfitta come vittoria, contando sulla Ignoranza dei Sodali e sulla disperazione della gente disposta a tutto credere, nella speranza di sopravvivere.
Avrebbe potuto far tremare l’Europa; ridimensionare la Germania e metterla in ginocchio; tuttavia, questa specie di fenomeno: una imbarazzante e spocchiosa macchietta di Statista, nel perdurare della ignominiosa trattativa, si è limitato a consultarsi telefonicamente col Figlio di Bernardo Mattarella.
Forse per garantirsi un premio di consolazione dopo il tracollo che: ineludibile e drammatico, arriverà in autunno.
Il mandato è stato assolto: è stato inflitto all’Italia il mortale colpo di grazia con condizionalità onerosissime ed umilianti, a margine della significativa riduzione del fondo perduto; con l’impossibile impegno al pareggio del debito entro il 2027; con la erogazione ripartita in quattro anni, a partire solo dalla fine del secondo semestre del 2021, al quale non è chiaro con quali mezzi si arriverà; con la subordinazione della liquidità ad un pacchetto di riforme vertenti su Pensioni, Lavoro, Giustizia, P.A., Istruzione e Sanità decise da Bruxelles, conseguendone le aggressioni ai conti correnti; ai trattamenti pensionistici; ai risparmi; alla prima casa, e le pesanti sanzioni, fino alla sospensione della concessione, se il denaro sarà speso diversamente da come imposto.

In definitiva: è stata spianata la via al sostanziale Commissariamento.
Nel frattempo:
a) si subisce la trivialità di uno Zingaretti che definisce Salvini e la Meloni “quella roba là”;
b) saremo consegnati ad un’altra Task force deputata a gestire i Recovery Fund, a conferma dello sperpero di altro denaro pubblico scippato agli Italiani per arricchire Altri Amici degli Amici e per esaltare tutta la inutilità di un Esecutivo esigente stampelle per giustificare la propria nefasta presenza, forte di Soggetti sempre più squalificati e squalificanti e tali da aver consentito ad un Buzzurro olandese di prenderci per la gola.

Costoro ci costeranno quanto già ci costano i 450 Esperti del monopattino?: ovvero 800 euro ciascuno al giorno, sine die?

E’ triste che un Avventuriero non eletto né gradito, sostenuto da una Banda di spregiudicati Qualunquisti ed Ignoranti, possa ingannare il Paese e pretendere di aver conseguito un successo.

Che dire?
Se ne accorgeranno fra qualche settimana Quelli che adesso confondono un pericoloso Improvvisatore con Mosé.
Se ne accorgeranno i Fans degli Odontotecnici, dei Bibitari, dei D.J. e degli Analfabeti.
Se ne accorgeranno Quelli che, se ora non mettono insieme il pranzo con la cena, in autunno dovranno accontentarsi del pane e dell’acqua.
E allora, forse, troveranno il coraggio di assaltare il Palazzo; di presentare i conti al Ciarpame istituzionale e di interrogarsi anche sulle proprie responsabilità nell’aver votato contro se stessi e nell’avere consegnato la propria storia e il proprio decoro e il proprio orgoglio identitario a Soggetti senza onore, che hanno remato e remano contro di loro arricchendosi alle loro spalle.

Qualche esempio:
Teresa Bellanova: non bastandole il pittoresco abbigliamento e la insufficienza del titolo di studio, nel giugno del 2017 la Paladina delle Risorse è stata denunciata dalle RSU di Almaviva per “delitto di estorsione ai sensi dell’art. 629 del codice penale, perlomeno nella forma”, avendo tentato di persuadere i Lavoratori a sottoscrivere un accordo capestro che prevedeva 1666 licenziamenti in danno di Chi non avesse accettato il taglio delle retribuzioni, il blocco degli scatti di anzianità, il controllo a distanza dei Dipendenti in deroga anche al Jobs Act e la cancellazione del TFR. Però si è commossa per i Migranti!

Laura Castelli: viceMinistro all’Economia che, forse ferma alla “Economia domestica” delle Scuole Medie d’una volta, consiglia ai Ristoratori in difficoltà di dedicarsi ad altre attività fra una udienza e l’altra del rinvio a giudizio per diffamazione dell’aprile 2017, avanti alla Procura di Torino. Estrapolandone surrettiziamente l’immagine da un Gruppo, aveva pubblicato una fotografia di Piero Fassino con una Donna, insinuando dubbi sul legame fra i Due.

Barbara Lezzi, Perito aziendale: entrata nel Parlamento con un apriscatole per aprirlo “come una scatoletta di tonno” e poi coinvolta in una vicenda di nepotismo.

E poi i Toninelli, gli Orfini, i Faraone e le Taverna e le Cirinnà e le Boldrini e i Guitti di mestiere e Quanti Altri neppure è il caso di evocare, stante il disagio nel constatare che neppure in una Repubblica precolombiana il livello culturale sarebbe stato così basso.

Essi tutti incorniciano le attività di tal Luciana Lamorgese: la Ministra che, in danno della lealtà dovuta al Contribuente dal quale è pagata, avrebbe imposto di non riportare notizia dello sbarco dalla Sea Watch di tre Trafficanti di Esseri Umani: il guineiano Mohammed Condè e gli egiziani Hameda Ahmed e Mahmoud Ashuia, cui non mancò il solidale omaggio degli Accoglienti Parlamentari Pidini, indignati dal ritardo dell’ingresso nel porto ma non dal criminale speronamento della Rackete in danno della Marina italiana.

Il Paese è a picco.

Le colpe?

E’ come il gioco dell’oca e per quanto abilmente si tirino i dadi, si torna sempre alla casella precedente: il Quirinale.
Dove si ratifica la perdita della faccia degli Italiani, che riceveranno la carità riservata agli Accattoni solo se il piano di ripresa sarà confortato da una dettagliata e convincente programmazione, al vaglio di un Consiglio incaricato di promuoverlo o bocciarlo in base alla credibilità della resilienza economica e sociale dello Stato; in base alla misure adatte a facilitare la transizione verde e digitale dell’Economia; in base al raggiungimento di obiettivi anticipatamente definiti ed in linea con le priorità della UE.

Andremo al default da Pezzenti travestiti da Signori, dopo aver tenuto a digiuno milioni di Italiani ma dopo aver generosamente donato cinquanta milioni di euro alla Tunisia; venticinque alla Bolivia; 500 alla Cooperazione internazionale per il Virus che ci costa un miliardo di euro ogni quindici giorni, per solo ospitare e mantenere Clandestini a bordo di una nave da crociera.

Sappiamo che non potremo onorare alcun debito dopo la scientifica distruzione della piccola e grande Economia nazionale.

Colpa del Covid19, allora?

No.
Colpa di questi Personaggi che, a partire dalla Lamorgese, sono pronti a rilanciare il virus consentendo agli Immigrati Infetti di liberamente promuovere il contagio, mentre gli Italiani verranno di nuovo inseguiti da FFOO zelanti e spiati dai droni.

Sono in diecimila pronti ad arrembare in agosto le nostre coste e a devastare quel che di nostro è sopravvissuto alla loro “cultura”, mentre Conte non ci ha portato i RecoveryFund ma i Recovery Affund.

Allora, non resta che una parola:
Vergogna.

Da gridarsi in due direzioni:
in quella di un Sedicente Servo del più abietto e tracotante europeismo.
In quella degli Elettori che a suo tempo hanno affidato ai Pentastellati e alla Sinistra l’incarico di distruggere l’Italia, non immaginando che sarebbero stati travolti per primi.
Amen!!!!

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