Whatsapp non funziona, potrebbe essere la tempesta solare in atto
Ancora problemi per WhatsApp, come ciclicamente accade per gli utenti in possesso sia di smartphone Android, sia di iPhone.
Nella serata di mercoledì 3 maggio, su molti cellulari l’applicazione di chat ha smesso di funzionare, impedendo l’invio di messaggi, foto e video.
L’applicazione, prima ha cominciato a scollegarsi di tanto in tanto, poi dopo poco ha completamente smesso di funzionare.
Tweet riguardo #whatsappdown
L’hashtag #whatsappdown si è rapidamente fatto strada tra i trending topic di Twitter.
Pare che il problema non si sia verificato soltanto in Italia ma anche all’estero
Già qualche giorno fa l’app aveva smesso di funzionare: in quel caso il blackout era durato un paio d’ore.
Il team di Whatsapp è al lavoro, anche se per ora non è noto il motivo tecnico che ha indotto il malfunzionamento. Il blackout comunque sarebbe mondiale.
– AGGIORNAMENTO
Si pone attenzione sul malfunzionamento sulla tempesta solare in atto
Whatsapp non funziona, attenzioni sulla tempesta solare in atto: potrebbe provocare seri rischi alle telecomunicazioni in tutto il pianeta a causa delle interferenze geomagnetiche
Whatsapp non funziona – Il prolungato blackout che da ormai diverse ore ha mandato in tilt in tutto il pianeta la più famosa App di comunicazione del mondo, potrebbe essere provocato dalla tempesta solare in atto. Poche ore fa, infatti, la NOAA aveva annunciato che proprio nel corso della serata del 3 maggio, una nube di particelle cariche avrebbe investito il campo magnetico terrestre a seguito dell’esplosione di un filamento magnetico sul Sole il 30 aprile scorso.
E’ ancora prematuro, adesso, capire se davvero sia la tempesta solare a provocare questi problemi alle telecomunicazioni. Sicuramente sappiamo che è in grado di determinare simili problematiche.
Tra 28 agosto e 2 settembre 1859 la Terra, infatti, fu colpita dalla più grande tempesta solare mai osservata, poi soprannominata “Evento di Carrington“. In quei giorni, per oltre 14 ore consecutive, si interruppero le linee telegrafiche e secondo alcune testimonianze furono avvistate aurore boreali a latitudini eccezionalmente basse (a Roma, in Giamaica, alle Hawaii e a Cuba). Nelle ultime ore, durante la serata odierna, sono state avvistate straordinarie aurore boreali in Canada e Norvegia, a latitudini più consone per il periodo.
Se si trattasse di qualcosa del genere, si rischierebbe il caos per le telecomunicazioni nel mondo. Si stima, infatti, che un evento anche più lieve rispetto a quello del 1859, oggi potrebbe mandare in tilt il sistema con cui la Terra si trova in rete tramite il web, vista l’importanza che ai giorni nostri hanno assuto proprio le telecomunicazioni.
Al momento, comunque, non risultano evidenze rispetto a quella che è e rimane soltanto un’ipotesi. Inoltre la tempesta solare in atto, per quanto in grado di determinare qualche problema alle radio-telecomunicazioni, non è assolutamente paragonabile all’evento di Carrington.
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