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I condomini della palazzina al civico 10 del Rione Michelangelo non sanno più a chi rivolgersi per far si che a quanto accade a ridosso e dentro lo stabile si ponga rimedio.
L’acqua che scende copiosa dal primo piano, allaga l’androne dello stabile, finendo anche nelle cassette dei quadri elettrici e nelle plaffoniere, con rischio di corto circuito elevato.
Il soffitto ormai intriso dall’umidità mentre l’I.A.C.P. allertato dai condomini, lascia correre senza risolvere il problema che si verifica ripetutamente .
Anche oggi dopo varie insistenze telefoniche ai predisposti uffici competenti, solo i vigili sono intervenuti, ma finora nessuna soluzione è stata trovata.
Preoccupati, i residenti di questa palazzina di 5 piani, hanno esortato l’intervento dei vigili del fuoco i quali non hanno potuto che constatare la pericolosità della situazione e transennare.
E’ fin troppo evidente che se l’inconveniente dovesse protrarsi ancora a lungo, sarebbe concreto il rischio corso dalle 10 famiglie che risiedono in questa palazzina. Ma i problemi non si limitano al solo edificio poiché l’acqua scorre copiosa nell’androne per riversarsi nella sede stradale.
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